Ascom ed Eudaimon lanciano un importante progetto di welfare territoriale

Da sinistra Perfumo, Barasolo, Varlotta, Bussi.

Presentato in Sala Baltaro il progetto nato dalla collaborazione tra Ascom ed Eudaimon, riguardante il potenziamento del welfare territoriale. A parlarne il direttore di Ascom Andrea Barasolo e Alberto Perfumo, il fondatore di Eudaimon, dal 2002 leader nella progettazione e nella gestione di piani di welfare aziendale.

Cosa si intende per welfare aziendale? Partendo dal presupposto che la definizione non è univoca, in generale è l’insieme delle iniziative di natura contrattuale o unilaterali da parte del datore di lavoro volte a incrementare il benessere del lavoratore e della sua famiglia attraverso una diversa ripartizione della retribuzione, che può consistere sia in benefit rimborsuali sia nella fornitura diretta di servizi, o in un mix delle due soluzioni.

Per Perfumo e per Barasolo questo tipo di soluzione deve riguardare il territorio perché lo scopo è fare rimanere proprio lì i soldi, garantendo uno scambio di vantaggio reciproco tra azienda e lavoratore che non peserebbe dal punto di vista del cuneo fiscale contributivo. Non a caso sono stati coinvolti gli associati Ascom.

I servizi erogati riguardano il sociale, la salute, l’intrattenimento, l’educazione e via dicendo. Tradotto in termini pratici i libri scolastici, i campus, le visite mediche, l’assistenza integrata, i viaggi, il benessere fisico.

Perfumo e la sua Eudaimon stanno investendo parecchio nelle politiche di welfare che se inizialmente era indirizzato alle grandi aziende come ad esempio Tim e Nokia, dal 2012 riguarda anche le realtà più piccole, come appunto quelle del territorio, comprese le associazioni di categoria e di recente i sindacati.

Come si può aderire al progetto Ascom Welfare? Il dipendente accede al portale web tramite pc, tablet o smartphone, inserendo le credenziali ricevute. Nella sua area trova il valore del credito e tutte le informazioni per utilizzarlo. A sua disposizione un ampio paniere di servizi e se il dipendente ha già usato, in tutto o in parte, il valore detassato dal fringe benefit (fino a 258,23 €), può spendere il proprio credito in molti altri servizi e prestazioni.

Il paniere prevede gli innovativi Buoni Ascom, ovvero buoni acquisto in formato digitale e cartaceo, spendibili negli esercizi Ascom aderenti, più altri buoni per GDO food, elettronica, shopping, tempo libero, carburante, e-commerce.

Previsti voucher per il tempo libero, lo sport, i viaggi, la cultura e la formazione; i rimborsi per la famiglia, per le spese relative alla cura e all’istruzione dei figli (asili, baby sitter, rette scuole, mense, testi scolastici, università) e l’assistenza ai famigliari anziani e non autosufficienti; rimborso di abbonamenti per il trasporto pubblico locale, regionale e interregionale.

La convenzione coinvolge anche la Confcommercio di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola. Un ulteriore passo in avanti per agevolare gli associati perché, come ha spiegato Perfumo, «il welfare aziendale è la maniera più efficiente per erogare questi servizi».

 

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