Arrivate a Vercelli 400 dosi del vaccino Moderna, ma la campagna di immunizzazione è ferma

Sono arrivate di buon mattino a Vercelli le prime 400 dosi del vaccino di Moderna, che fanno parte di quelle che sono state assegnate al Piemonte nell’ambito della prima fornitura del prodotto della casa farmaceutica americana che si somma a quelle già utilizzate e realizzate da Pfeizer.

Lo ha annunciato la stessa Asl Vercelli sulla sua pagina Facebook: “Sono appena arrivate al magazzino della nostra farmacia ospedaliera – si legge in una nota dell’Asl – Un’altra consegna è prevista anche la prossima settimana. Con queste dosi completeremo la fase 1 e inizieremo poi la fase 2”.
In tutto il Piemonte le dosi del vaccino Moderna in questa prima fornitura saranno 4800. Rimangono però per ora una incognita i tempi della seconda fase della campagna vaccinale. È stato bloccato infatti dalle nuove indicazioni sull’utilizzo del vaccino AstraZemeca, solo per la fascia di età compresa tra i 18 e i 55 anni, e dai ritardi delle forniture di Pfeizer e astra Zeneca, l’esercito degli oltre tremila medici di famiglia piemontesi pronto a mobilitarsi per immunizzare gli oltre 400mila ultraottantenni e poi le altre fasce della terza età.

“Tutto ciò ci priva, almeno per ora, della possibilità di dare quell’apporto stabilito nell’accordo con la Regione”, spiega il segretario della Fimmg Roberto Vanesia. Le basse temperature e altri aspetti della manipolazione del prodotto della Pfizer, l’unico usato fino ad oggi, tagliano fuori i mutualisti così come i farmacisti da quella fase due che, al momento, nessuno sa quando partirà in Piemonte. Le stesse prime 4.800 dosi del farmaco di Moderna in arrivo oggi non andranno, come previsto inizialmente, a una sia pure limitata parte della popolazione anziana. “Vengono destinate ancora alla prima fase, quella che comprende operatori sanitari, ospiti e personale delle Rsa” ha detto Antonio Rinaudo, l’ex magistrato incaricato di coordinare la campagna vaccinale. “È inutile fare il Vaccine day – dice riferendosi all’annunciato, poi rinviato e ora di fatto cancellato evento che avrebbe dovuto segnare l’avvio dell’immunizzazione della popolazione anziana – quando non abbiamo ancora la contezza precisa della situazione. Non creiamo false aspettative”.

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2 Commenti

  1. Non mi dispererei del caos in atto, se serve a salvare (come credo) vite umane. Anche quelle ancora da nascere, perché neppure concepite dai genitori (mi riferisco al solo caso di un maschio e una femmina) e quelle abortite al terzo mese per creare i prezioso vaccino .. MA .. Ricordo agli scienziati che il virus dell’influenza non è mai durato più di un anno e mezzo. Sbrigarsi !!
    Infine non posso non complimentarmi con la signora sulla destra che stoicamente maneggia con disinvoltura dei colli ottimi per procurare ustioni da (troppo) freddo, infatti, come tutti i medici, farmacisti e anche noi sappiamo, il Moderna, pur non raggiungendo i record dello “Spitz” (scherzo…) è da ..
    (…) Conservare congelato in un congelatore a una temperatura compresa tra -25°C e -15°C.Conservare nella scatola originale per proteggere il medicinale dalla luce.Non conservare in ghiaccio secco o a temperature inferiori a -40°C.Per le condizioni di conservazione dopo lo scongelamento e la prima aperturavedere paragrafo 6.3. (…)
    Ammenoché quella non fosse una foto di repertorio .. se guardate l’oggetto sopra lo scatolone in basso .. forse fu immortalato l’arrivo negli uffici della USL Vercelli delle prime Olivetti lettera 32?
    http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pagineAree_5452_0_file.pdf

  2. Non credo a nulla Di tutto questo vaccino…come dice il mio amico dott Stefano montanari dentro il vaccino non ce nessun elemento patogeno…per cui non è vaccino. Possono andare a prendere in giro gli altri.

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