Appello di Olmo per gli alluvionati: risposte da Santhià e da mezza Italia

 

Qualche giorno fa, prima di partire per Catania (da dove è appena tornato) per programmare con il produttore il film “Il Lupo Bianco” (ne parleremo a lungo nei prossimi giorni), Caro Olmo aveva lanciato un appello per aiutare alcune popolazioni alluvionate della Bassa – popolazioni che lui ha deciso di aiutare direttamente investendo tra i 150 mila e i 180 mila euro per l’acquisto di tre unità mobili di Protezione civile.

In particolare, in quell’appello, Olmo aveva chiesto a chi aveva la possibilità di farlo i procurare tre divani, tre lavatrici, tre armadi, una stufa a legna, due stufe a pellet e mobili per cucina.

La risposta all’appello è stata impressionante. “Mi sono arrivare – dice Olmo – offerte di consegnare il materiale richiesto da tutt’Italia”.

E questa mattina, si è mobilitato addirittura un Comune importante del Vercellese qual è Santhià ed il sindaco Angelo Cappuccio, dopo aver contattato Olmo, il sindaco di Motta de’ Conti Emanuela Quirci e il vice sindaco Cristina Ferraris, ha chiesto alla Caritas di Santhià di fornire a Motta de’ Conti quanto richiesto. La Caritas santhiatese è riuscita a trovare buona parte di ciò che era necessario e questa mattina c’è stata la consegna presso il municipio del paese della Bassa, tra i più colpiti dalle esondazioni del 4 ottobre. Sarà il Comune di Motta a curare la distribuzione alle famiglie interessate.

Una delle cucine messe a disposizione di Olmo

Dice il sindaco di Santhià Angelo Cappuccio: “Devo rivolgere un grazie sincero ai volontari Caritas Franco Pantaleoni e Giuliano Ruffini”.

Con la donazione della Caritas santhiatese e con gli oggetti che saranno recuperati grazie all’appello di Olmo sarà possibile aiutare senza problemi tutte le famiglie per cui era stato lanciato l’sos. Un’altra impresa portata a termine con successo dal Lupo Bianco.

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