Al termine della partita di Sassuolo è esplosa la festa dei tifosi rossoneri per uno scudetto, il diciannovesimo del Milan, sospirato da ben undici anni. Anche a Vercelli si è festeggiato. Pochi caroselli di auto perché l’area di solito utilizzata la festa motorizzata (viale Garibaldi nei due sensi di marcia) era chiusa al traffico per le pulizie del post-Carnevale.
Ma i tifosi rossoneri non si sono certo scoraggiati. Si sono messi in camino e hanno raggiunto via Bazzi, le piazze Battisti, Pajetta, Cavour, dei Pesci e poi si sono radunati di fronte al bar del Corso – appunto in corso Libertà – da alcuni anni ritrovo ufficiale della tifoseria rossonera, e lì hanno esternato tutta la loro gioia per un titolo tanto atteso, forse insperato, ma in ogni caso meraviglioso. Più tardi, sono incominciati anche i caroselli in auto e in moto.
Idealmente il “popolo rossonero” dedica questo scudetto all’indimenticabile capo della tifoseria, il parrucchiere Jano Caruso, scomparso cinque anni fa.






Meritatissima affermazione .. ecco dall’autorevole “Lercio” una sintesi del campionato e della politica degli ultimi mesi:
https://www.lercio.it/calcio-salvini-diventa-tifoso-dellinter-e-riapre-il-campionato/
(forse riferito al portiere rumeno Radu)