
Ieri Carlo Olmo ha concluso la ventiquattro ore più ricca di benemerenze e riconoscenza nei suoi confronti, ospite del Comune di San Germano Vercellese, dove la sindaca Michela Rosetta ha allestito un’accoglienza davvero calorosa al benefattore vercellese, consegnandogli la prestigiosa “benemerenza civica”, con tanto di medaglia, e offrendogli pure una torta – un tocco davvero di squisita gentilezza – per festeggiare il suo compleanno

Sul diploma di benemerenza c’è scritto: “per aver operato con esemplare altruismo e .solidarietà a favore della popolazione sangermanese durante i mesi dell’emergenza Covid 19 donando conforto, speranza, gesti d’umanità”.

Oltre la benemerenza, Olmo ha pure “intascato” parole molto belle da parte della stessa sindaca, del “cittadino onorario” di San Germano e vice presidente del Consiglio comunale di Vercelli Gianni Marino, del consigliere regionale Carlo Riva Vercellotti e del tenente colonnello Carlo Maria Gradante della caserma Scalise che, con le sue Voloire, ha accompagnato il filantropo vercellese in tanti missioni anti-Covid.

Infine, Olmo ha pure ricevuto un omaggio dagli alpini di San Germano, omaggio particolarmente gradito perché consegnatogli da Walter Garella, capogruppo degli alpini di San Germano, anche nel ricordo di Italo Finotti, padre di Stefano, uno dei suoi principali collaboratori. Ad Olmo, davvero commosso, è stato pure chiesto di premiare la super studentessa Anna Debernardi, assegnataria di una preziosa borsa di studio.





