Nei giorni scorsi è stato celebrato Gianni Rodari, scrittore per l’infanzia nato a Omegna il 23 ottobre 1920 e morto a Roma il 14 aprile 1980. Tra le sue opere, che hanno accompagnato le prime letture di molte generazioni di bambini, ricordiamo “Il libro delle filastrocche”, “Favole al telefono”, “Il libro degli errori” e “I viaggi di Giovannino Perdigiorno”.
Anche il cantautore Roberto Amadè e il poeta Franco Pistono hanno voluto ricordare Rodari con il cartone animato dal titolo “L’albero”. Disegni, voce e chitarra sono di Amadè, mentre il testo e la musica di Pistono. A occuparsi dei suoni Edoardo Nicodemo.
La storia raccontata nel video è un inno poetico alla vita e alla natura. Un bambino dialoga con un albero il quale gli dice che loro due non sono così diversi come sembrano: se lui ha la chioma il bimbo ha i capelli, così come dove l’albero ha le radici, il suo amico ha i piedi.
L’albero, che ha conosciuto i nonni del bambino, gli consiglia di imparare la storia del mondo che è in grado di raccontare. Il piccolo cresce, diventa un giovanotto, si innamora e forma la sua famiglia. Insieme decidono di piantare altri alberi che, passato il tempo, circondano tutto il paesaggio.
«È un lavoro dedicato ai valori della vita e della conoscenza che ogni albero incarna, nell’anno internazionale della salute delle piante proclamato dalle Nazioni Unite – racconta Amadè – È il mio modo per dimostrare gratitudine alla Natura, più sincera dell’uomo, sempre. Con la speranza di tornare presto a passeggiare liberi tra il profumo degli alberi».
Per il video del cartone animato “L’albero” cliccare qui.
m.m.





