È stata presentata nella Sala degli Stemmi del Museo Nazionale della Montagna a Torino l’iniziativa 150 Cime, che vedrà nelle prossime settimane oltre 1.600 militari delle Truppe Alpine dell’Esercito compiere centocinquanta ascensioni su tutto l’arco alpino e appenninico, nell’ambito delle celebrazioni del 150° anniversario della costituzione del Corpo organizzate dal Comando delle Truppe Alpine insieme all’Associazione Nazionale Alpini (ANA).
A presentare l’iniziativa sono intervenuti il Generale Ignazio Gamba, Comandante delle Truppe Alpine, e il vicepresidente vicario dell’ANA Federico Di Marzo, moderati dal giornalista Enrico Martinet, specialista di montagna.
Il Generale Ignazio Gamba ha sottolineato come l’iniziativa 150 Cime si inserisce nella tradizionale attività di addestramento estivo delle Truppe Alpine dell’Esercito, che ha un ruolo centrale nella formazione del soldato di montagna ed è mirata a consolidare le capacità caratteristiche della specialità alpina, ovvero di vivere, muovere e combattere in quota in piena autonomia logistica.
Tra le cime di difficoltà variabile figurano il Monte Bianco, il Cervino, il Gran Paradiso, il Monte Rosa, Monte Matto, Punta Roma, Punta Udine, Monte Argentera, il Gran Sasso, il Grignone, Cima Libera, lo Chaberton, il Monviso, la Tofana di Rozes e molte altre, per un totale di circa 160.000 metri di dislivello positivo totale e dieci regioni/province autonome coinvolte.
L’iniziativa 150 Cime prevede anche un ritorno alle origini per alcune unità in marcia, che opereranno nelle stesse valli assegnate come zona di studio alle prime quindici compagnie alpine, istituite nel 1872. A margine delle ascensioni, le Fanfare delle Brigate Alpine si esibiranno, come di consueto, nelle località che ospitano le unità marcianti.
Ad alcune delle ascensioni pianificate accuratamente e condotte in sicurezza dalle brigate alpine Taurinense e Julia, oltre che dal Centro Addestramento Alpino, dotato di expertise di livello internazionale – parteciperanno anche alpinisti dell’ANA. Il tema della sicurezza in montagna è stato evocato dal Generale Gamba, il quale ha evidenziato il contributo fornito delle Truppe Alpine attraverso alla sicurezza in montagna attraverso il Servizio Meteomont, il soccorso piste nei maggiori comprensori sciistici, le Squadre Soccorso Alpino Militare.
Il vicepresidente dell’ANA Federico Di Marzo ha concluso la conferenza mettendo in risalto il ruolo attivo delle Sezioni dell’Associazione Nazionale Alpini, che, oltre a partecipare a diverse ascensioni, hanno facilitato l’impegno logistico delle unità in marcia, organizzando anche una serie di eventi sul tema del 150°, a margine delle attività in montagna. Ha partecipato anche il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.