Nei Pronto Soccorso degli ospedali di Vercelli e Borgosesia verrà distribuita una nuova brochure informativa, pensata per fornire ai pazienti e ai loro familiari tutte le informazioni necessarie per comprendere il percorso di accesso alle cure d’urgenza.
All’interno della brochure saranno illustrati: il significato dei colori del triage, che determinano l’urgenza del trattamento.
Quindi le fasi del percorso in Pronto Soccorso: dalla visita iniziale agli eventuali accertamenti diagnostici, fino all’osservazione clinica e alla conclusione del percorso con dimissione o ricovero. Le modalità con cui parenti e persone di fiducia possono seguire il paziente durante la permanenza in Pronto Soccorso.
Uno degli strumenti più innovativi introdotti con questa iniziativa è la possibilità di monitorare in tempo reale i tempi di attesa e lo stato di avanzamento del percorso del proprio congiunto all’interno del Pronto Soccorso. Grazie a un QR code presente sulla brochure, sarà possibile accedere a un servizio digitale che fornisce informazioni aggiornate sulla situazione del paziente.
“Si tratta di uno strumento in più a supporto di ricoverati e familiari per vivere con maggiore consapevolezza il percorso in Pronto Soccorso – spiega Aldo Tua, direttore della Struttura Complessa MECau – e per contrastare gli accessi impropri, fornendo indicazioni chiare sui tempi e le modalità di presa in carico”.
Il Direttore Generale Marco Ricci sottolinea l’importanza dell’iniziativa: “Nel Dipartimento di Emergenza-Urgenza è stato più volte ribadito come gli accessi al Pronto Soccorso rappresentino uno dei temi più sentiti dalla popolazione. Una attenzione che passa ovviamente anche dal potenziamento del personale, che nelle prossime settimane vedrà l’inserimento di un nuovo medico nel Pronto soccorso di Borgosesia, la dottoressa Tamara Ferrante che prenderà servizio nel mese di marzo. Un nuovo bando per il Pronto soccorso di Vercelli uscirà a metà febbraio”.
L’iniziativa rientra in un più ampio programma di miglioramento dell’accoglienza e dell’efficienza dei Pronto Soccorso, con l’obiettivo di rendere l’esperienza dei pazienti e dei loro familiari il più chiara e serena possibile.






Ogni volta
che giungevano notizie preoccupanti
dai pronto soccorsdo di tutt’Italia
(non certo, e non tanto, della sola Vercelli)
mi son sempre chiesto:
ma cosa aspettano
a fare una brochure sul triage ?
Meglio ancora se poi ci fosse stato
(e, a Vercelli, c’è)
un Quick Response Code
che permetta ai parenti,
se sufficientemente tecnologici,
di seguire
minutio per minuto
lo stato di avanzamento delle cure,
dai primi miglioramenti .. sino lla completa guarigione;
dall’ingresso .. all’uscita dall’ emergency room;
.. ma anche nei casi di miglioramento in progress,
con le eventuali prescrizioni
e l’affidamento ai parenti presenti,
.. oppure nel caso, più deprecabile
e non voluto,
della consegna ai congiunti
con l’appropriato indirizzo
alle pompe di turno.
Digressione / Aforismi
.. ancora, sulle pompe
(con l’intento di sdrammatizzare):
…..
C’era ancora una lapide:
“Qui giace E.F. che odiò le pompe”.
“Un uomo modesto?” domandò Marcantonio.
“No. Un pompiere.”
https://www.aphorism.it/autori/achille-campanile/
giusto pensare alla brochure per il pronto soccorso ma ancora più giusto sarebbe abbattere le liste di attesa e non sentirsi dire dal personale del CUP che non esiste una lista di attesa in quanto non ancora arrivati il calendario per le visite
Sanità
e Problemi di difficile soluzione
(con i mezzi attuali):
le liste di attesa:
provarci !?
…..
“Niente arroganza, tutelo i pazienti”:
Riboldi falco e colomba con i medici
https://lospiffero.com/ls_article.php?id=85132