Si intitola “Ricordi senza nome: fotografie ritrovate dall’Archivio dell’Istituto di Belle Arti”, la mostra che verrà inaugurata sabato 19 nella Sala d’Ercole del Museo Leone dove sarà visitabile gratuitamente nei giorni di apertura: dal martedì al venerdì dalle 15 alle 17,30, il sabato e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.
La mostra, che rientra nel progetto Dedalo, prende spunto dall’archivio fotografico dell’Istituto di Belle Arti. Ne fanno parte molte immagini, risalenti a un periodo che va dalla fine dell’Ottocento alla prima metà del Novecento, molte delle quali ancora conservate sulle originarie lastre di vetro o sulle prime, antiche pellicole.
Negli ultimi mesi, grazie anche alla perizia e alla disponibilità dello storico fotografo vercellese Pier Luigi Fiorini, si è provveduto alla loro digitalizzazione, che ha permesso di fare riemergere volti, paesaggi, monumenti e città, molti dei quali difficili da riconoscere.
I visitatori saranno invitati a fare un viaggio nella loro memoria o più semplicemente a segnalare le loro impressioni sulle fotografie, annotando su un’apposita cartolina consegnata all’ingresso, i nomi delle persone ritratte, i luoghi o gli eventi fissati nelle immagini ed eventualmente riconosciuti.
Per informazioni: 0161.253204, 348.3272584 o http://www.museoleone.it