“Vercelli: Città di acque termali” è il titolo della doppia visita guidata che si terrà al complesso di via Simone di Collobiano e al MAC domenica 12 luglio a partire dalle 16.30. A condurla Katia Ceretti, volontaria del Servizio Civile al Museo, e l’archeologo Fabio Pistan.
Si parte dal MAC parlando dell’importante posizione geografica della città romana e del sistema idrografico che la circondava. Attraverso i reperti del museo, ecco il primo insediamento dei Libui e la conquista romana della Bessa su sollecitazione degli stessi Libui a causa della scarsità di acqua per le coltivazioni.
La conseguente romanizzazione e trasformazione dell’oppidum in municipium doterà la città delle principali strutture ed infrastrutture, tra cui proprio le Terme e non ultimo il porto canale, e condurrà allo sviluppo di reti idriche private all’interno delle domus con la costruzione e l’uso di impluvium e pozzi, elementi oggi di massima importanza storica e culturale per gli archeologi.
A seguire il trasferimento presso il sito delle antiche terme dove Fabio Pistan aiuterà a leggere i resti di una struttura che mette in luce parte di una vasta sala a pianta centrale con pareti caratterizzate da absidi, certamente porzione di un edificio imponente, che sorgeva sull’area oggi occupata dal seminario arcivescovile, databile tra la fine del I e il II secolo d.C.
Le sue dimensioni, stimate in più di 300 metri quadrati, ne facevano uno degli edifici pubblici più grandi dell’intera Cisalpina a conferma dell’importanza che il municipium di Vercelli aveva raggiunto in età imperiale.
La durata complessiva del percorso è di circa due ore. Viste le vigenti misure di prevenzione in materia sanitaria è assolutamente necessaria la prenotazione: 0161.649306 (Museo Archeologico in orario pomeridiano) e 348.3272584 (Servizi educativi del Museo Leone). In alternativa per informazioni: [email protected]





