Giovedì 8 giugno il Kiwanis Club Vercelli ha ospitato nella sede del Circolo Ricreativo la professoressa Lucia Calvi che ha tenuto la conferenza Alessandro Manzoni: un grande scrittore, un grande italiano, un grande milanese.
Lucia Calvi, socia e presidente eletto per l’anno sociale 2023/2024 del Kiwanis di Vercelli, laureata alla Cattolica di Milano ed insegnante per diversi anni di italiano, storia e geografia presso le scuole medie di Candelo, Villata e per vent’anni alla Ferrari di Vercelli, ha intrattenuto i soci e gli ospiti presenti partendo e traendo spunto dalle parole del Presidente Mattarella durante la sua recente visita a Milano in occasione delle celebrazioni del 150° anniversario della morte del grande scrittore.
La conferenza si è sviluppata con un taglio estremamente fluido e piacevole, con aneddoti particolari della vita del Manzoni, esulando dai canonici frammenti agiografici che tutti ormai conoscono.
Dopo una giusta ed esaustiva digressione sui Promessi Sposi, la profesoressa Calvi ha ricordato quanto attinente al poeta quando gli fu proposto di essere nominato senatore del Regno d’Italia: di fronte alla nomina a senatore a vita Manzoni restò perplesso se accattarla o meno perché era balbuziente, ma alla fine il 29 febbraio 1860 divenne senatore all’età di 75 anni.
Infine come conclusione, prima delle domande e del dibattito finale, sono state ricordate le donne del Manzoni, donne che per motivi diversi hanno avuto un’influenza fondamentale sulla vita del poeta: Giulia Beccaria, la madre libertina ed Enrichetta Blondel, prima moglie che gli diede dieci figli. Nondimeno importante la figura di Teresa Borri Stampa, vedova giovanile, ricca e brillante, che sposa l’uomo di cui si era innamorata addirittura prima di conoscerlo personalmente.
Al termine della serata, Laura Bellini, ringraziando la gradita ospite per la bellissima serata proposta e per le riflessioni condivise, ha dato appuntamento ai soci per giovedì 22 giugno per l’ultima serata conviviale del Club prima delle ferie estive.
.. “donne che per motivi diversi hanno avuto un’influenza fondamentale
sulla vita del poeta: Giulia Beccaria, la madre libertina ed Enrichetta Blondel,
prima moglie che gli diede dieci figli. Nondimeno importante la figura di
Teresa Borri Stampa, vedova giovanile, ricca e brillante,
che sposa l’uomo di cui si era innamorata
addirittura prima di conoscerlo personalmente”.
Insomma, se fosse vissuto oggi avrebbe chattato su siti di appuntamenti
.. ed i Promessi Sposi potrebbero esser stati scritti
per sviare i suoi detrattori !?
..
il vero Manzoni:
..
Sopra o sotto?
https://www.youtube.com/watch?v=oA4UgZrwtlQ