“Una delle ultime sere di Carnovale” è l’ultima commedia scritta da Carlo Goldoni a Venezia prima della partenza per Parigi. Tre atti rappresentati la prima volta il 16 febbraio del 1762 al Teatro San Luca della città lagunare. Questa sera, sabato, andrà in scena al Civico (ore 21) con la regia di Beppe Navello.
La critica ha giudicato l’opera una summa del pensiero di Goldoni sul teatro, trovandovi anche molti elementi autobiografici. Dodici personaggi raggruppati in tre coppie fatte e in tre da fare, con l’aggiunta di tre garzoni. Tre sono le occasioni topiche, una per atto: rispettivamente la conversazione, il gioco, il pranzo col ballo, nel progressivo articolarsi in crescendo della festa carnevalesca.
La storia è quella di Anzoletto, disegnatore di stoffe veneziano deciso a portare in Moscovia la sua creatività, anche lui disgustato dalle difficoltà di lavorare in patria. Ed è proprio la scelta di parlare d’altro per parlare di sé che ci conferma la validità di assumere le parole di un grande testo classico per riflettere sui nostri problemi. Si realizza quella distanza poetica liberata dagli eccessi deL coinvolgimento personale, quella sintonia di ragioni emotive e ideali che lasciano risuonare le ragioni della passione e dell’impegno; ma il tutto attraverso il dipanarsi di una delle tante sere della vita, tra discorsi fatti di nulla, tra il balenare di umori umanamente riconoscibili, tra una partita a carte e una cena familiare, tra i gesti, le risate e le malinconie attraverso le quali, senza che ce ne accorgiamo, si compiono scelte decisive e irreversibili.
Sul palco Antonio Sarasso, Maria Alberta Navello, Alberto Onofrietti, Diego Casalis, Daria-Pascal Attolini, Andrea Romero, Marcella Favilla, Giuseppe Nitti, Eleni Molos, Erika Urban, Alessandro Meringolo, Geneviéve Rey-Penchenat, Matteo Romoli.
I biglietti ancora disponibili verranno messi in vendita un’ora prima dello spettacolo ai botteghini di via Monte di Pietà. Per info su costi e modalità di acquisto: http://bit.ly/2e0gBm8
