Il marito, Luigi Buffa, aveva realizzato le tombe e le lapidi di gran parte del cimitero di Billiemme e, dopo la sua scomparsa, era stata lei a mandare avanti una delle imprese più importanti del Piemonte nell’ambito dell’edilizia funeraria: la storica ditta “Buffa Marmi” aveva sede in corso Marcello Prestinari, poco prima del passaggio a livello.
Adesso se n’è andata lei, Bruna Forte. Aveva 94 anni, e lascia il figlio Enrico con la moglie Anna ed i figli Nicolò e Tommaso. I funerali saranno celebrati in uomo mercoledì alle 10,30. E sempre in Cattedrale verrà recitato il Rosario, domani, martedì, alle 17,30.
Bruna Forte Buffa non è stata solo una grande imprenditrice, è stata soprattutto una grande donna, intelligente e di cuore, in prima linea nell’aiuto al prossimo. Con l’amica fraterna Edda Mangino e altre amiche intraprendenti e sagaci aveva fondato l’Associazione Donne di Porta Torino, che per anni si è prodigata a favore dei bisognosi.
Innumerevoli le collaborazioni di Bruna e di Edda alle iniziative di Specchio dei Tempi, del Comitato Manifestazioni Vercellesi (sotto le presidenze di Cesare Losa e poi anche di Giulio Pretti) e degli Amici del cecco, ad esempio nell’organizzazione dei “Memorial del Folk”. Erano le Donne di Porta Torino a curare l’aspetto benefico di tutte queste iniziative.
Accadeva quasi sempre che questi eventi, di solito ospitati al teatro Civico, fossero gratuiti, ma che si raccogliessero offerte per varie finalità. E lì Bruna Forte ed Edda Mangino, con l’inseparabile Adalgisa Franchino, erano davvero “implacabili”: guatavano tutti coloro che entravano in teatro ed “esigevano” offerte anche congrue. Più volte gli organizzatori delle varie iniziative le citavano a portavano ad esempio: le Donne di Porta Torino hanno onorato per anni la nostra città, e Bruna Forte fino quando ha potuto (anche ultra ottuagenaria) non ha mai mancato un appuntamento benefico.
Tra l’altro, alle Donne di Porta Torino l’8 dicembre del 1998 era stato assegnato il prim Premio di Bontà “Francesco Leale”. Inoltre Bruna Forte era stata proclamata “madrina” degli Alpini di Porta Torino.
Da qualche tempo, la signora Forte era ospite della Casa di riposo di Borgo Vercelli. Se n’è andata proprio in questo anno maledetto, che si è portato via tante persone care. E lei cara lo è stata davvero per tanta gente. Compreso chi scrive, commosso, queste note.
Ti sia lieve la terra, cara Bruna.
edm
