Quando era presidente della Pro Vercelli, il figlio, Massimo Secondo, ricordava spesso che era stato lui, il padre, Francesco a trasmettergli la passione per il calcio, ed in particolare per le bianche casacche, portandolo sempre all’allora “Robbiano” in una postazione fissa, nel rettilineo davanti alle tribune: lì, Francesco Secondo, scomparso ieri a 87 anni, faceva sedere il futuro presidente della Pro, mentre suo padre, Guglielmo, s’era conquistato la radice di un albero come osservatorio prediletto.
Una passione, quella per la Pro, che Francesco Secondo ha coltivato per tutta la vita. Da qualche ora anche il sito della società lo commemora, con affetto, definendolo “grande tifoso della Pro Vercelli”. Nella vita professionale Francesco Secondo era un valentissimo geometra.
Oltre al figlio Massimo, Francesco Secondo lascia la moglie Leandra, la nuora Antonella; i nipoti Michele, con Elisa, e i piccoli Francesco e Federico; Andrea; Riccardo con Nicole, e Federica con Erik.
I funerali saranno celebrati mercoledì, alle 11,30, nella chiesa delle Maddalene, dove martedì, alle 17, sarà recitato il Rosario La notizia della scomparsa di Francesco Secondo , che era originario di Tronzano, sta suscitando vasto cordoglio in città.
