Lutto nel mondo del sindacato vercellese: si è spento Cenzino Berdini, già fondatore nonché segretario generale della Uil di Vercelli e poi segretario della Uilp Pensionati, dalla metà degli Anni Ottanta al 2000.
I funerali saranno celebrati mercoledì 3 gennaio alle 15 nella Cappella della Sacra Famiglia di San Salvatore in via Parini. Berdini era un sindacalista di grande spessore, votato al dialogo: un uomo encomiabile, rispettato da tutti.
L’amico di tante battaglie sindacali Giorgio Varini ha sintetizzato così il ruolo importantissimo di Berdini nella vita della Uil vercellese: “La vita sindacale nella UIL parte dalla scissione interna alla CGIL nel 1950, subito dopo nacque a Vercelli, per volontà di Cenzino Berdini, Giancarlo Casalino e Sergio Tagliabue, che fecero i primi passi per far conoscere la nuova sigla all’interno dell’Ospedale Neuropsichiatrico, praticamente la UIL a Vercelli nasce in sanità.
Per poco tempo, la Confederazione affittò una stanza in Via Galileo Ferraris, per poi trasferirsi in Via Palazzo di Città e cominciarono ad avere un ufficio anche le categorie. Successivamente, sempre sotto la guida di Berdini, la Uil si trasferì nella sede attuale in Corso Fiume.
Berdini fu Segretario Confederale a tutto il 1995/96 e per raggiunti limiti di età gli venne poi la Segreteria della UIL Pensionati fino a una decina di anni fa”.
Grande cordoglio per la scomparsa di Berdini anche da Mauro Orsan, della UilTucs.





