Accese polemiche tra Tiramani e l’Asl per un controsoffitto caduto nel cantiere del reparto dialisi

Accesa polemica stamani tra l’Onorevole Paolo Tiramani e l’Asl di Vercelli, sul nuovo reparto di dialisi del Sant’Andrea di Vercelli in fase di ultimazione dei lavori.

Il parlamentare leghista ha pubblicato, in mattinata, sul suo profilo Facebook alcune immagini relative al crollo di un controsoffitto nell’area dove, presumibilmente, vi sono i lavori di realizzazione del reparto, commentando poi polemicamente: “Questo è il nuovissimo reparto dialisi del Sant’Andrea, che dovrebbe essere inaugurato tra pochi giorni. Nella notte crollati i controsoffitti. Le saldature dei tubi acqua mal saldate con immissione di acqua calda si sono fuse e hanno fatto crollare i tubi sui controsoffitti. Allagati altri reparti forse anche l’asilo al piano terra….. Cose che possono capitare?  Ma….”.

Tiramani ha poi tirato in ballo l’assessore regionale alla sanità Icardi aggiungendo : “Caro Assessore Luigi Genesio Icardi gli obiettivi della dirigenza dell’ASL non sono solo numeri di un gelido bilancio che comunque fa pena. Sono capacità di gestire spazi e persone.. Serpieri in tre anni che è qui ha fatto solo disastri, vogliamo cambiare marcia e siamo sicuri che il momento giusto stia arrivando anche per Vercelli”.

Molto piccata la replica dell’Asl, arrivata via posta elettronica qualche ora dopo, che minaccia anche eventuali provvedimenti sulle foto: “In merito alle fotografie che stanno circolando su Facebook – scrive l’Asl -, relative al reparto di dialisi precisiamo che da circa un mese sono in corso dei test per sperimentare il corretto funzionamento del circuito delle acque. Circuito che è indispensabile per il trattamento dialitico dei pazienti. Ciò viene effettuato per far sì che al momento di avvio dell’attività ci siano tutte le condizione per garantire la sicurezza ai pazienti. Sono in corso gli accertamenti dei tecnici per verificare quali siano le cause che hanno portato a questo evento e gli interventi da fare. Se ci sono stati lavori eseguiti in modo non corretto si provvederà a risolvere tempestivamente il problema. L’ Asl sta inoltre verificando chi abbia diffuso fotografie scattate in un’area interdetta al pubblico perché ancora soggetta a cantiere ed adotterà i provvedimenti di conseguenza”.

Non si è fatta attendere la velenosa controreplica, sempre su Facebook, da parte dello stesso Tiramani con tanto di faccine emoticon: “Il demenziale comunicato stampa dell’Asl: 1)i danni erano prove… Certo uno per fare delle prove, allaga mezzo ospedale. 2) l’ASL sta cercando chi ha diffuso le foto. Trovare chi ha fatto tutto questo casino, no eh?”.

Insomma tra il segretario leghista e l’Asl è guerra aperta.

Love
Haha
Wow
Sad
Angry

1 commento

  1. Scenetta divertente! .. peccato che a causa dei moderni mezzi tecnologici tutto si sia svolto via social e affini .. nell’etere; pensate se si fossero incontrati al S.Andrea! .. Tiramani, resosi conto che il suo comune buon senso veniva elegantemente aggirato, avrebbe potuto .. ricordarsi del proprio nome e fare .. di tutto .. meno che mandare il suo interlocutore all’ospedale. Irrealizzabile.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here