Dopo mezzo secolo, a fine mese il supermercato A&O di via Dante (quello nella galleria dove un tempo c’era l’Astoria) chiuderà per non riaprire più. Una notizia purtroppo confermata che sta mettendo in ambasce tutti i numerosissimi clienti che quotidianamente lo affollavano, trattandosi di uno dei pochissimi supermercati del centro, frequentato da molte famiglie anziane che preferivano andare a fare la spesa sotto casa, senza ricorrere all’auto.
Sembra che la decisione di chiudere non sia stata presa dal Gruppo Bredolan (che gestisce tra gli altri i supermercati A&O e Famila) perché il punto vendita della galleria non fosse più in grado di reggere economicamente il mercato, tutt’altro. Pare che la scelta sia stata fatta per contrasti con la proprietà dei muri a proposito di canoni e opere di ristrutturazione: visto che il rilancio del centro è nei programmi di tutti i candidati sindaco, questa novità va senza alcun dubbio nella direzione opposta.
La NON-proprietà dei “muri”
lungi dal constituire un fastidioso inciampo
per la corretta “gestione azioendale e finanziaria”
è invece un obiettivo che, ci spiegano “gli esperti”
permette di massimizzare il ROE (redditività del capitale).
In tal caso .. basterà cambiar sede ..
e l’azienza sta “a posto”
il bilancio tornerà come per incanto a risplendere!
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Lo stesso principio è alla base del motto
“non possiederai nulla e sarai felice”
che amorevolmente veniva (viene?) perseguito
per tutti noi cittadini del mondo
a Davos sotto la guida dell’ora-dimissionario
Karl Schwab (ora dimissionario .. dicono, data l’età,
.. non reggeva i ritmi di lavoro e ora si limiterà
a scirver libri e le proprie “memorie” !!!!?).
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Tornando all’A&O:
Come uscire dall’apparente, INATTESO inciampo?
E’ molto senmplice: in attesa che l’essere umano
sviluppo ed evolva le proprie gambe
ad immagine e somiglianza del Canguro
c’è, per NOI, la soluzione:
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Kangoo jumps: aerobica, salti e tanta musica per bruciare e tonificare
https://www.youtube.com/watch?v=RhlH0iKWEa8
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1-c.
Nel caso in cui qualche pensionato n
on riuscisse ad adeguarsi ai tempi, al progresso ..
o addirittura si ribellasse e scendesse in piazza
(sotto la guida di un aspirante-sindaco ..
già ne “vedo” qualcuno …)
c’è una soluzione ottima, ben più che palliativa
ed il suggerimento vien da lontano, dal Giappone
(ma anche da noi s’è già sentito qualcosa):
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Anziani, economista di Yale: ‘
prima o poi si discuterà di eutanasia obbligatoria’
https://www.imolaoggi.it/2023/02/14/anziani-economista-di-yale-prima-o-poi-si-discutera-di-eutanasia-obbligatoria/
2-fine
DIVAGAZIONI e DOLCI PENSIERI
Non si creda che tutto ciò vanifichi gli sforzi
per il conseguimento della città del 15 minuti,
tutt’altro .. il risultato è raggiunto sin da subito
simultaneamente
e cositutisce un ulteriore, RADICALE, risparmio sulla spesa
di tutti coloro che,
NON tiuscendo a compiere l’oeprazione nel tempo stabilito
(5′ per andare – 5′ per comprare e 5′ per tornare)
e dovranno giocoforza per sempre rinuciarvi,
o, almeno,
finchè la naturale evoluzione della specie umana
anzi, grazie al paziente ausilio della scienza
(forse anche grasie all’ausilio
di qualche per ora solo candidato sindaco)
sarà consentita ai pensionati la adeguata velocità .
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ARCHIVIO
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Kangaroo running
https://www.youtube.com/watch?v=S-V2MqNLgdg