Non poteva esserci scelta migliore, da parte dell’Oftal Diocesana, che quella di celebrare il Novantennale di fondazione dell’Opera che trasporta i malati a Lourdes parlando della beata vercellese suor Enrichetta Alfieri, l’angelo (o la mamma) di San Vittore.
L’idea era stata del coordinatore del mensile “Lourdes” Giancarlo Varese, subito raccolta dalla presidente diocesana dell’Oftal Silvana Coppo Pavese. E così ieri pomeriggio, il convegno celebrativo dell’importante traguardo dell’Associazione fondata da monsignor Alessandro Rastelli – che era il cugino di suor Enrichetta – è stato davvero importante vuoi per il livello di tutti gli oratori (moderati in modo impeccabile dallo stesso Varese), ma soprattutto per la relazione dell’invitata d’onore: suor Wanda Maria Clerici, una dei due periti (l’altra è suor Maria Gugliema Saibene) della causa di beatificazione di suor Enrichetta. Beatificazione avvenuta a Milano, il 26 giugno 2011, su decisione di Papa Ratzinger, alla presenza del cardinale Tettamanzi.
Sia suor Wanda Maria, sia suor Maria Guglielma erano Suore della Carità di Santa Giovanna Antida di Thouret, a Gorgonzola, quando hanno avviato la ricerca fondamentale che poi ha portato all’elevazione all’onore degli altari della religiosa di Borgo Vercelli. Ma adesso suor Wanda Maria è, a Roma, vicaria della Provincia Euro Mediterranea della Congregazione.
Il pubblico che gremiva sia la sala del Seminario dove si è svolto il convegno celebrativo, sia la cappella del Seminario dove sono stati accolti tutti coloro che non avevano potuto trovare posto nella prima sala (ma che hanno potuto seguire tutto tramite un maxi schermo) ha ascoltato i saluti del delegato arcivescovile Oftal monsignor Sergio Salvini, di Silvana Coppo Pavese, del presidente generale dell’Oftal monsignor Paolo Angelino (che ha ricordato la celebrazione per tutto il popolo oftaliano a Trino, “dove tutto è iniziato”, il 2 ottobre) e quindi le relazioni della direttrice delle suore di Santa Giovanna Antida di Vercelli, suor Giancarla Galazzi; del dottor Franco Balzaretti, membro del Comitato medico internazionale di Lourdes, e dello storico della vita di monsignor Rastelli, il dottor Carlo Baderna.
Ma poi è toccato a lei, a suor Wanda Maria Clerici. L’avremmo ascoltata per ore: nel raccontare la vita di uno dei personaggi femminili più straordinari nella storia della provincia di Vercelli, è stata semplicemente fantastica. Ci ripromettiamo di riassumere prossimamente la relazione della “miracolata di Borgo Vercelli” (L’Oftal si sta impegnando perché la sua guarigione venga riconosciuta ufficialmente anche a Lourdes), che fu anche staffetta partigiana, “mamma” di centinaia di detenuti a San Vittore e angelo della salvezza per tantissimi uomini e donne (di ogni razza e religione) perseguitati dal nazi fascismo.
Adesso aggiungiamo solo che, dopo il convegno “…prima che l’Oftal fosse” (perché la guarigione di suor Enrichetta avvenne nove anni prima della fondazione dell’Opera da parte del cugino), i convenuti si sono spostati nel vicino Duomo dove don Paolo Angelino ha presieduto la concelebrazione eucaristica. Infine, alle 21, la grande fiaccolata “Aux Flambeaux”, guidata dall’arcivescovo monsignor Marco Arnolfo, che ha chiuso la giornata.
edm
