Il 3 dicembre in Seminario si parla di Topografia: saranno festeggiati i 90 anni dell’ingegner Morano

La topografia è la scienza che ha come scopo la determinazione e la rappresentazione metrica della superficie terrestre con il disegno su una mappa, con segni convenzionali. Oggi, grazie ai computer, ai droni, le applicazioni della topografia sono ben diverse da quelle utilizzate ancora poco tempo fa grazie allo strumento inventato nel 1822 da un giovane italiano, Ignazio Porro, il celerimetro.

E per questa ragione l’Ordine degli Ingegneri e quello degli Architetti, con il Collegio dei geometri, hanno organizzato per venerdì 3 dicembre, con inizio alle 9, in Seminario, un corso di aggiornamento professionale intitolato: “La topografia ieri, oggi e domani”. Il convegno, che avrà per moderatore il dirigente scolastico dell’Istituto Cavour, professor Paolo Massara, dopo i saluti delle autorità e dei rappresentanti degli Ordini e del Collegio professionale, vivrà un momento del tutto eccezionale, dedicato ad uno dei più importanti docenti di Topografia che il Cavour abbia mai avuto: l’ingegner Evasio Morano. Prima il professor Massara poi il giornalista Enrico De Maria ne tratteggeranno la figura, dopodiché l’assemblea e gli organizzatori lo festeggeranno adeguatamente per i suoi 90 anni, compiuti proprio quest’anno.

Quindi le relazioni vere e proprie sul tema della giornata. Incomincerà l’ingegner Giorgio Viazzo, dell’Ordine provinciale, a parlare su “La topografia nei secoli e negli anni passati”. Poi l’ingegner Marco Roggero, docente di Geomatica al Politecnico di Torino, tratterà “La topografia oggi”, presentando un rilievo del Castello di Frinco, nell’Astigiano.

Ultimo relatore sarà l’ingegner Ambrogio Manzino, ordinario emerito di Topografia al Politecnico di Torino che illustrerà “Le previsioni per la strumentazione del futuro”.

Il seminario si concluderà con la consegna di attestazioni ai geometri che hanno tagliato il traguardo dei 40 anni dal diploma. 

Il corso di aggiornamento professionale è a numero chiuso di partecipanti, che si sono già dovuti iscrivere, e per l’ingresso è assolutamente indispensabile il green pass.

Love
Haha
Wow
Sad
Angry

1 commento

  1. L’importante seminario si tiene ovviamente in uno dei saloni del nostro bel Seminario. Trovo curioso che sia richiesto il GP per impartire fresche nozioni da applicarsi poi sul terreno, spesse volte, per non dire quasi sempre, all’aria aperta (v. foto), dove il virus non ama indugiare. Qualche docente universitario, altrettanto illustre quanto i professori convenuti, ha tenuto le proprie lezioni in cortile… In questo caso forse s’è ritenuta indispensabile la comodità, e s’è inteso festeggiare degnamente, come merita, l’ing. Morano, forse si crede anche di salvaguardare così, in modo assoluto, la salute dei convenuti?!… e c’è il dovere di rispettare le regole.
    È andata ancora bene, il 3.. staranno per scattare le più pesanti norme e non basterà più il semplice GP.. ci vorrà non so che… un Green Pass Riserva?.. per gli oratori G. P. Executive ?

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here