Vercelli – Assomiglia sempre più a una specie di ultima spiaggia il Consiglio comunale del 27 dicembre a cui il Sindaco Maura Forte affida i compito di approvare la variazione di Bilancio necessaria a ratificare l’accordo fatto a Roma sulle periferie che potrebbe portare diversi milioni di euro a Vercelli. Ma non solo, la variazione è necessaria a far quadrare i conti del Comune entro la fine dell’anno, pena ripercussioni sulla stabilità economica dell’ente. Il consiglio con cui si doveva chiudere tal partita è andato deserto, lo scorso giovedì, e per la seconda volta consecutiva. Un fatto che ha evidenziato la grave crisi che sta attraversando la maggioranza che sostiene la Forte, resa sempre più debole e litigiosa da un anno di cambi di schieramento, assessore e posti di consiglieri passati dalla minoranza alla maggioranza. E l’aria non è certo cambiata nella riunione dei capigruppo di ieri, venerdì, nel quale in sostanza il sindaco ha lanciato l’ennesimo appello anche all’opposizione sul senso di responsabilità per non perdere i soldi romani. Appello che, comprensibilmente, le opposizioni hanno respinto al mittente unendosi, più o meno tutti, nel dire che se questa maggioranza non è in grado di garantire nemmeno lo svolgimento di un consiglio di tale portata, allora è meglio che si traggano le necessari conclusioni e il sindaco si faccia da parte. Salvo una proposta di alcuni gruppi, tra cui Siamo Vercelli, di subordinare la presenza in aula il 27 a un atto di dimissioni irrevocabili presentate dal Sindaco subito dopo l’approvazione della variante di bilancio.
Attacchi dall’opposizione che non sono mancati nemmeno oggi. Il segretario cittadino di Forza Italia Antonio Prencipe, in una nota, ha ribadito: “Vorrei fare una precisazione in merito alla proposta fatta da parte di alcuni gruppi consiliari, di condizionare la presenza al prossimo consiglio comunale e/o approvare la variazione di bilancio solo se il sindaco, al termine dei lavori, rassegni le proprie dimissioni. Al di la del fatto che pensiamo il Sindaco non lo farà mai, come Forza Italia abbiamo subito detto di non essere d’accordo con questa proposta. Per due motivi. Il primo è che per Forza Italia, il Sindaco, dopo aver constatato di non avere i numeri per continuare a governare, deve dimettersi subito per evitare un lungo commissariamento che nuocerebbe solamente alla città ! In secondo luogo perché sospettiamo possa essere una ennesima falsa promessa, di quelle già perpetrate in questi anni… Pensiamo, su tutte alla promessa di avere 80 posti in più in Atena a fronte di una perdita per la città sproporzionata (25 milioni di mancato incasso insieme alla proprietà di Atena), pensiamo ad una città che (in campagna elettorale) doveva essere più pulita e più vivibile ed invece ci ritroviamo con centinaia di discariche a cielo aperto, senza una soluzione imminente. Ed altre centinaia di promesse non mantenute… Per questo oggi, la posizione di Forza Italia è assolutamente chiara e netta: dimissioni subito, senza se senza ma ! Così da permettere alla città di potersi esprimere già a maggio 2018 su chi dovrà governare la città nei prossimi 5 anni, in modo da farla uscire dallo stallo in cui l’ha portata questi 3 anni e mezzo di amministrazione Pd.
Forza Italia, come già ribadito, non ci sta a puntellare questa amministrazione: se il Sindaco non ha i numeri che le permettono di approvarsi bilanci e variazioni, deve dimettersi adesso. Senza patteggiamenti di sorta”.
Anche Mirko Busto e Michelangelo Catricalà, del Movimeno 5 stelle, in una nota congiunta chiedono le dimissioni del Sindaco Forte: “Per due volte in consiglio comunale manca il numero legale per procedere alle votazioni tra cui quelle relative alle variazioni di bilancio. A causa dell’assenza di alcuni consiglieri di maggioranza si tenterà di votare di nuovo tra Natale e Capodanno. Quali sono i motivi dello scontento che serpeggia nella maggioranza? Lo chiediamo al sindaco Maura Forte e, vista l’incredibile situazione, ci associamo ai commenti e agli inviti dell’opposizione in consiglio comunale a Vercelli: il governo della città affidato alla Forte non è mai stato solido e al momento rasenta il ridicolo, visti gli appelli della stessa alla minoranza per far approvare almeno alcuni punti minimi e indispensabili in sede di consiglio comunale. La giunta non ha mai avuto davvero i numeri per governare e ha cercato di rattoppare una maggioranza azzoppata con cambi di casacca e promesse senza fondamento. Non ultima, che un certo polo logistico avrebbe portato lavoro quando sappiamo bene che sono decine i vercellesi illusi da un contratto temporaneo (anche solo di un mese o poco più) non rinnovato proprio poco prima di queste festività. Così come gli 80 posti di lavoro in più promessi con il passaggio di quote Atena a Iren: parole a cui non sono seguiti fatti e che esasperano i cittadini già vessati dalla crisi e dai mutamenti del mercato del lavoro. Per l’ennesima volta chiediamo alla Forte, tra l’altro condannata in primo grado per la vicenda firme false alle elezioni provinciali, di gettare la spugna per il bene della città. Si torni alle urne per un sano confronto elettorale che permetta ai cittadini di essere degnamente rappresentati”.
Per SiAmo Vercelli, l’amministrazione Forte sarebbe giunta al “Game Over”. “Se Maura Forte prende atto del fallimento della sua Amministrazione e si dimette, SiAmo Vercelli è pronta a partecipare al Consiglio Comunale del 27/12 in cui si tratterà della variazione di bilancio con il cosiddetto Bando Periferie (finanziamenti per 7,6 milioni di euro) – spiegano in un comunicato sul loro sito -. È questo il senso della dichiarazione che il consigliere Zanoni ha appena reso nella riunione dei capigruppo. SiAmo Vercelli ha già dimostrato di interpretare pienamente lo spirito civico di chi antepone gli interessi della città a tutti gli altri. Però non possiamo passare sopra alla constatazione, che tocca al sindaco e al suo partito garantire lo svolgimento del Consiglio, che questa maggioranza è finita. Prima ha tradito il patto con noi e con gli elettori. Poi ha galleggiato a lungo, ha messo pezze qua e là, si è arrabattata col solo scopo di stare in piedi senza produrre un minimo risultato per la città. Ora vada a casa. A questa presa d’atto, tradotta in dimissioni anticipate e irrevocabili del Sindaco, risponderemmo con la presenza al Consiglio del 27. Poi toccherà al Commissario gestire la città fino alle prossime elezioni”.
Pieno appoggio al sindaco e a questa amministrazione, invece, da parte del capogruppo di Cambia Vercelli, Emanuele Caradonna, che scrive: “Visti i numerosi attacchi da parte delle forze di opposizione al Sindaco Maura Forte fino alla richieta di dimissioni, come capo gruppo
ci tengo a sottolineare come resti immutata e ferma la piena fiducia nel Sindaco Maura Forte e nella sua giunta, che appoggeremo incondizionatamente affinché completi l’opera di grande cambiamento posta in essere in questi primi anni, che le ha gia’ consentito di raggiungere numerosi e tangibili risultati. Se volessimo sfiduciare l’attuale amministrazione lo diremmo apertamente e non in maniera subdola e strumentale, come qualcun altro. Nel consiglio comunale precedente all’ultimo, ove si trattavano le stesse delibere ancora in discussione, il mio gruppo era presente al completo. Nell’ultimo consiglio avremmo dovuto essere tutti presenti. Tuttavia, solo ed esclusivamente per motivi di lavoro, io ed Aisha Baji (giunta subito dopo l’appello del presidente del consiglio) non eravamo presenti, era presente Brusco e io sarei arrivato in ritardo, cosa che avevo comunicato al presidente. Mercoledì’ ci saremo tutti per confermare la nostra piena fiducia, credendo che la nostra Città abbia ancora bisogno di questa amministrazione per raggiungere ulteriori grandi traguardi”.
In serata poi in un comunicato firmato da Michele Gaietta e dal segretario De Dominici, il PD ha ribadito il suo sostegno al sindaco e alla Giunta Forte. Sostegno che andrà tradotto in pratica nel consiglio del 27 con l’approvazione della variazione di Bilancio.
