Il 21° Viotti Festival è proiettato nel futuro

Il violino di Guido Rimonda ha introdotto la presentazione della ventunesima stagione concertistica del Viotti Festival che si è tenuta al Ridotto del teatro Civico. “Musica chiama Terra” è il titolo scelto da Camerata Ducale per questa edizione che avrà come mascotte un E.T. con le sembianze di Giovanni Battista Viotti, basette bianche e panciotto compresi.

Un calendario decisamente più ricco rispetto agli anni precedenti: «Gli appuntamenti si sono triplicati – ha spiegato Cristina Canziani che ha illustrato la stagione con Guido Rimonda, il sindaco Maura Forte e l’assessore Daniela Mortara – In tutto 75 spettacoli contraddistinti dall’interazione con le altre arti e dalla valorizzazione dei giovani. Il nostro motto in questo caso potrebbe essere: benvenuti nel futuro!».

L’apertura è fissata per sabato 20 ottobre quando nella chiesa di San Cristoforo alle 21 la Camerata Ducale Junior, formata da musicisti tutti under 19, terrà il tradizionale concerto di apertura con musiche di Vivaldi, Mozart, Brahms.

Tra gli appuntamenti di spicco l’Integrale delle Sonate per pianoforte di Beethoven con Filippo Gamba, il progetto Haydn con Maurizio Baglini, Silvia Chiesa e Guido Rimonda, l’Integrale delle Sonate e Partite di Bach con Pavel Berman, i Concerti di Bach con Rahmin Bahrami, Massimo Mercelli e Guido Rimonda.

Non mancheranno i grandi nomi della musica classica come il violinista Leonidas Kavakos che si esibirà il 22 marzo 2019 al Civico insieme al pianista Enrico Pace, la violinista kazaka Aiman Mussakhajayeva (6 aprile), il pianista Benedetto Lupo (25 maggio). Il 9 febbraio invece toccherà alla giovanissima Giulia Maria Rimonda che suonerà insieme al padre Guido.

Come detto, questa edizione punterà sulla contaminazione con le altre arti, a partire dalla danza: il 10 novembre al Civico toccherà a “Tourdedanse à la Rossini” (presentata in anteprima a Verbania) in cui Camerata Ducale sarà affiancata dalla Compagnia EgriBiancoDanza, spettacolo pensato per i 150 anni dalla morte del celebre compositore. Il 15 dicembre il teatro con “Lo scrigno e l’anima”, dedicato a Giovanni Battista Viotti, interpretato per l’occasione da Giovanni Mongiano. Infine l’11 maggio 2019 il cinema con la proiezione del film di Buster Keaton “Come vinsi la guerra”, accompagnato dal piano di Massimo Viazzo. La serata, intitolata a Mino Givogre, sarà introdotta da Giorgio Simonelli.

Infine, non certo ultimi i giovani. La Camerata Ducale Junior sarà protagonista di una piccola stagione di cinque appuntamenti. Poi Green Ties, la serie di concerti con i vincitori dei concorsi internazionali; Ducale.Lab, ospitata come sempre dal Museo Leone; Viotti EduClassica per educare il pubblico di domani; Wings Musica per Volare, iniziativa importante che porterà la musica in luoghi significativi come le residenze per anziani e la Casa Circondariale.

Per concludere ricordiamo che, a margine del Viotti Festival, Camerata Ducale suonerà il 14 novembre a Stoccolma un concerto in presenza del Presidente Mattarella e che inizierà, insieme a Curci, l’attività editoriale per la pubblicazione della partitura completa di Giovanni Battista Viotti.

La ventunesima stagione del Viotti Festival è stata resa possibile da MiBACT, Regione Piemonte, Città di Vercelli, Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT e CRV, Novacoop, TgVercelli, La Stampa, RadioCity, La Sesia, Lions, Museo Leone, AlessandroSimoni, Serazio, Ovest Sesia, Punto Service e Istituto Alberghiero di Trino.

Per informazioni su programma completo, date, orari, abbonamenti e biglietti consultare il sito internet: http://www.camerataducale.it

m.m.

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