Vercelli riparte da maggio con la cultura e ci sarà anche il cinema all’aperto

Si chiamerà “ Metti una sera…a Vercelli”. Ed è il programma degli eventi culturali che, sviluppi della pandemia permettendo, il Comune intende organizzare a partire da maggio in città. Si tratta di spettacoli all’aperto che riguarderanno il teatro, la musica, eventi collegati all’Anno dantesco, spettacoli organizzati dalle varie associazioni artistiche e culturali e cittadini e, dulcis in fundo, anche una rassegna cinematografica “sotto le stelle” che l’estate scorsa non venne, abbastanza incomprensibilmente, programmata.

Deliberata dalla Giunta comunale e pubblicata all’albo pretorio, “Metti una sera..,a Vercelli”  è stata affidata all’assessorato agli Eventi, Sport e Manifestazioni dell’assessore Mino Sabatino che, con l’appoggio dell’intera giunta ed in particolare del sindaco Andrea Corsaro e dell’assessore agli Eventi culturali Gianna Baucero, la sta allestendo nei dettagli.

“Epicentro” di gran parte degli eventi sarà la Piazza Antico Ospedale (altrimenti detta Pisu) e, per quanto riguarda la stagione cinematografica all’aperto – che sarà allestita d’intesa con la Movie Planet di Borgo Vercelli – l’attiguo chiostro di San Pietro Martire. Ovviamente, norme anti Covid permettendo, si tenterà di organizzare anche alcuni eventi al teatro Civico.

Secondo un programma di massima, in attesa di allestire un cartellone definitivo, si pensa di organizzare il cinema all’aperto il giovedì sera, riservando il venerdì agli altri spettacoli o alle prove per gli eventi del giorno successivo, il sabato appinto agli spettacoli di alto profilo delle stagioni teatrali e concertistiche e la domenica alle realtà locali.

Determinante la collaborazione con l’Atl per l’organizzazione di visite guidate alla mostra “I segreti della Vercelli Medievale in Arca, che si intende riaprire quando l’emergenza Covid finirà e che sarà parte rilevante della stagione culturale.

 

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1 commento

  1. Vorrei tranquillizzare i “complottisti”, rimasti spiazzati PER VIA DELLE PREVISIONI DI FINE PANDEMIA ESATTAMENTE FISSATE AL 1° MAGGIO 2021 (o comunque entro la mezzanotte del 31), non tanto per le parole si Sabatino, quanto ad esempio per le dichiarazioni analoghe dalla Capua. Quest’ultima infatti, sia pur molto meno ferrata in problemi di virus umani del nostro rappresentante, occupa la posizione dei ben informati e titlati ad esprimersi in prima battuta. Perché si fa tanto chiasso sulla (immaginaria) burrasca di oggi per scadenzare con certezza una totale bonaccia di domani (O ALMENO MARE-CALMO)? .. non volevano sterminare l’Umanità? .. Calmi, pazientate .. i rettiliani di David Icke hanno tempo e le cose vanno fatte per gradi. Potrebbero occorrere anni, intere generazioni per decimare la popolazione mondiale. Il fenomeno Covid19 è solo “il pronti-via!” (dell’operazione). Se non scoppia la WW3 (o, anche se scoppia) i giovani ne vedranno delle belle, con continui rovesciamenti di fronte .. (molto meglio di United-Milan .. o Barcelona-PSG) .. anche in Tv e forse senza la “distrazione” di “guardare” dei propri neonati …!

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