Biella e Vercelli entrano nell’Accademia delle Arti e del Muro dipinto. È avvenuto sabato 21 agosto a Legro d’Orta, sede dell’istituzione fondata e presieduta da Fabrizio Morea. Lì sono stati presentati i bozzetti dei cinque murales commissionati dal comune di Santhià per abbellire alcune vie e piazze della cittadina vercellese.
«Le opere – ha spiegato l’assessore Renzo Bellardone – portano la firma di Enrico Cobelli, Corrado Michelotti, Liliana Averono, Dolores Chinea, Jessica Spagnolo. Il tema che abbiamo scelto è quello dell’acqua, della risaia e, naturalmente, della musica che è un po’ il simbolo della nostra storia culturale».
Prossimamente si saranno altri due interventi sul lago d’Orta: il primo è l’omaggio al paese dipinto che, come noto ha scelto il tema del cinema messo al muro, con il lavoro dedicato al film girato a Stresa nel ’48 Totò al giro d’Italia, firmato da Maria Vittoria Bertolone di Salasco.
Il secondo sta nell’interessamento del presidente della Provincia Eraldo Botta dopo un appello lanciato nei mesi scorsi da Morea: il salvataggio del grande murale del 1999 dedicato a Riso amaro dal grande artista e muralista siciliano Salvo Caramagno che necessita di un completo restauro.
A Legro è stato annunciato anche l’elenco aggiornato dei comuni, divisi per provincia, che hanno aderito al progetto editoriale Muri d’autore tra sacro e profano. Sono Vercelli, Santhià, Gattinara, Salasco, Varallo Sesia, Borgosesia (VC); Volpiano e San Benigno Canavese (TO); Biella, Sordevolo, Mezzana Mortigliengo e Valdilana (BI).
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