Piero Besate è stato uno dei personaggi di rilievo a Vercelli, e in provincia, dal Dopoguerra fino alla prematura scomparsa avvenuta nel gennaio del 1984, a soli 64 anni, nel suo paese, che amava, Borgo Vercelli. Eletto nel 1970 nel primissimo Consiglio regionale, nella lista del Pci, fu riconfermato cinque anni dopo e poi, una volta lasciata la Regione, continuò a dedicarsi alla politica amministrativa, prima come consigliere provinciale e, in ultimo, come presidente del neonato “ Comprensorio” un organo intermedio che ebbe una vita brevissima.
Questa, in estrema sintesi, la sua carriera politica che Besate però intraprese solo al termine di una lunga militanza sindacale (incominciata, giovanissimo, nel 1945) a fianco dei braccianti e delle mondine: punto di riferimento per le loro contrattazioni e rivendicazioni. Nel 1950, trentenne, divenne dirigente di Federbraccianti, che era il sindacato con ilmmaggior numero di iscritti nel Vercellese, e incrementò, se possibile, ancora di più il suoi impegno a favore dei lavoratori della risaia. In seguito fu segretario generale della Camera del Lavoro e poi segretario provinciale del Pci.
Durante la sua lunga e appassionata militanza sindacale nelle campagne vercellesi sgorgò la passione per il canto: non solo si incaricò di ricercare i canti di protesta della risaia, ma ne compose egli stesso, ed uno in particolare, “Son la mondina”, pensato e scritto durante un congresso di Federbraccianti, ebbe molta fortuna.
Ebbene, proprio su diversi di questi aspetti, non ultimo quello del Besate autore di canzoni, si fonda il libro, realizzato dalla Fondazione Culturale Rinascita e dall’Istituto storico della Resistenza e della Società contemporanea, Storia di Piero Besate,” comunista italiano, uomo del popolo”, che si intitola “Un arcobaleno lungo tutto il cielo”. Il titolo è proprio il verso di una canzone popolare, “Arcobaleno di pace”, scritta da Besate e cantata dalle mondariso vercellesi durante il lavoro.
Il libro è stato realizzato con il coordinamento scientifico dello storico trinese Bruno Ferrarotti, e contiene saggi dello stesso Ferrarotti, dell’ex sindaco Pci di Vercelli Ezio Robotti, dello scrittore e sindacalista Sergio Negri e della figlia di Besate, Lina, già insegnante e a sua volta apprezzata scrittrice. L’opera sarà presentata venerdì 28 marzo alle 17 alla Sala Soms di via Francesco Borgogna, 34, dagli autori e dall’on. Federico Fornaro.





