Per celebrare gli 800 anni dalla posa della prima pietra dell’abbazia di Sant’Andrea, alcune volontarie della parrocchia del Duomo, in collaborazione con altre persone che hanno risposto all’appello anche da fuori città, hanno pensato di creare un tappeto composto da centinaia di “piastrelle” di lana, realizzate all’uncinetto secondo la libera scelta dei colori, ma dalla dimensione prestabilita di 10×10 cm. Un insieme di 24 quadratini, assemblati poi dalle mani di abili sarte, avrebbe formato un pannello variopinto di lana colorata.
Il tappeto è composto complessivamente da oltre 100 pannelli e le piastrelle utilizzate sono più di 1.900; misura 40 metri in lunghezza ed è largo 60 centimetri; inseriti tra quelli di lana, si trovano altri 21 pannelli, realizzati a filet in cotone écru, che celebrano il Santo e l’abbazia, rappresentando la facciata, il galletto, uno scorcio della navata interna, il rosone, etc. Le esecutrici hanno seguito gli originali, inediti schemi ricavati con sapienza sorprendente dalle foto, tradotte in disegni, dei soggetti che si intendevano rappresentare.
Il risultato di questo straordinario lavoro si è potuto ammirare dal 28 aprile al 25 maggio nella navata destra della chiesa. Ma non è ancora tutto: al termine dell’esposizione, i pannelli potranno essere acquisiti versando un’offerta libera; e si possono anche prenotare sin da ora contattando Giuliana al 349.4981064.
Contemporaneamente sono già disponibili, al banchetto presente nei fine settimana del mese di maggio sul sagrato della chiesa, borse per la spesa celebrative dell’evento, anch’esse a offerta libera. Il ricavato sarà consegnato alla Caritas diocesana, che ha apprezzato il progetto finalizzato al sostegno delle numerose famiglie della città in situazioni di disagio.
«Cogliamo l’occasione – tengono a sottolineare le fautrici dell’iniziativa – per ringraziare le numerose persone di Vercelli che si sono prodigate generosamente nel lavoro all’uncinetto e sartoriale per l’ottima riuscita della nostra proposta; e inoltre: tutte le parrocchie della città, l’Istituto Suore Figlie di S. Eusebio, la Casa di Riposo, il Centro diurno di via Bruzza, la Scuola elementare Gozzano, il Club alpino italiano sezione di Vercelli, l’associazione Vita Tre di Fontanetto Po, le donne di Desana e di Olcenengo».