Un vercellese sulla strada per Roma alla conquista dello Strega Mixology

“La strada per Roma” è un libro di Paolo Volponi, pubblicato nel 1991. È un romanzo di formazione in cui un ragazzo di provincia diventa uomo negli anni che segnano il passaggio dal dopoguerra al miracolo economico, partendo per Roma, città che simboleggia l’età adulta e al tempo stesso la caduta delle illusioni.

Un “fil rouge” lega Volponi al giovane bartender vercellese Jonathan Bergamasco che ha scelto proprio quel romanzo per la creazione del cocktail “Ancora una volta”, finalista alla quarta edizione del Premio “Strega Mixology” che avrà il suo epilogo il 5 a luglio nel Ninfeo di Villa Giulia a Roma, nelle stessa serata in cui si proclamerà il vincitore del celebre riconoscimento letterario.

Il regolamento del concorso prevedeva che ogni partecipante si ispirasse a un libro che in passato aveva trionfato allo “Strega” e ovviamente che l’ingrediente base fosse l’omonimo liquore. Ecco allora che la scelta di Bergamasco è ricaduta su Volponi e sul suo romanzo che ha vinto nel 1991. Ricordiamo anche che i cinque barman finalisti, i quali hanno sbaragliato duecento concorrenti, avranno il compito di servire le proprie creazioni originali agli oltre mille invitati della serata romana. Insomma, una gran bella faticaccia.

Jonathan Bergamasco nasce come cuoco. È nel 2010 che inizia la sua attività di bartender al Caffè Imperiale di Luca Impellizzeri. Partito da autodidatta dopo qualche anno capisce che è ora di fare sul serio, così prende a frequentare i corsi dell’American Bartender School di Milano. Da quel momento in avanti è un continuo miglioramento, testimoniato dalla ricca offerta di drink del locale e dalla ricercatezza di ingredienti di qualità, tutti selezionati da Bergamasco stesso.

Perché proprio il romanzo di Volponi? «Sulla “strada per Roma” porto con me dei sapori familiari e dei ricordi, quando da bambini la nonna ti dava limone e miele in acqua calda prima di andare a letto. Adesso che siamo grandi vorremmo tornare indietro per rivivere quei momenti “ancora una volta”». E aggiunge che «la mia è una miscelazione semplice, ma ricercata, ho una clientela medio-alta e mi piace far conoscere i prodotti che miscelo e il servizio che offro, sempre cercando, con modestia,di “educare” chi beve, senza mettere nessuno in difficoltà con drink troppo stravaganti o ingredienti sconosciuti o difficili da reperire, anche se non nascondo che mi piace anche molto ‘osare’ nel mio lavoro».

Jonathan Bergamasco se la dovrà vedere con “Testa dura” del napoletano Ugo Acampora, “Ottovolante” creato da Gianlcuca Di Giorgio di Palermo, “Cosmo stregato” della romana Solomiya Grytsyshyn e “Il compositore stregato” del genovese Edoardo Nervo. La giuria tecnica che li esaminerà sarà composta da Alex Frezza, Samuele Ambrosi e Leonardo Leuci. Sarà affiancata da una giuria di intenditori, coordinata da Stefano Nincevich, responsabile di Bargiornale.

Infine un’ultima ma necessaria curiosità. Come si prepara “Ancora una volta”? È composto da 4 cl di Liquore Strega, 2 cl di Gin Tanqueray ten, 1,5 cl di succo di limone, 1,5 cl di miele di ginepro Honey Mix Dzenevrà e tre foglie di menta. La preparazione del cocktail prevede, in primis, di raffreddare il bicchiere, un tumbler basso. Quindi, versare tutti gli ingredienti nello shaker, aggiungere ghiaccio a cubi e shakerare energicamente. Filtrare il cocktail nel bicchiere con ghiaccio e servire con ciuffo di menta fresca e zest di limone.

Ora, essendo piuttosto difficile prepararlo in casa, sarà possibile assaggiarlo venerdì 15 giugno a partire dalle 19 fino a notte, quando verrà ufficialmente presentato al Caffè Imperiale di via Verdi.

Per maggiori informazioni: https://stregamixology.strega.it e www.facebook.com/StregaAlberti/

Massimiliano Muraro

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