Trionfo rossiniano per la Polimnia di Battagion in Sant’Andrea

Ancora una volta Lorenzo Battagion ha fatto centro con la sua Polimnia Arts Company. Lo scorso anno trionfò con la Nona di Beethoven, il 18 dicembre, in Sant’Andrea: ieri sera ha ripetuto il successo, anche di pubblico, sfiorando la straordinaria affluenza del 2023, con la “Messe Solennelle” di Rossini. Si sono esibiti ben cinque cori per un totale di 140 elementi e un’orchestra con sessanta musicisti. Un organico impressionante, addirittura superiore a quelli della Nona dello scorso anno: venti elementi in più.

I cinque cori erano il Lirico “Viotti”” di Vercelli, diretto da Stefania Bellini; la Corale “Sant’Abbondio” di Buronzo, diretta da Battagion; il Coro “Lorenzo Perosi” di Orbassano, diretto da Anna Maria Fabaro; il Coro di Calice, diretto da Anselmo Quartagno, e il Coro “”Francesco Veniero” di Torino, diretto da Franco Gabriele Turicchi. Oltre al Corale di Buronzo, Battagion ha diretto anche l’orchestra. Tutti bravi, bravissimi. Sensazionali, come Battagion aveva preannunciato, i quattro cantanti solisti: il mezzosoprano Anna Maria Chiuri, il basso Mirco Palazzi, il soprano Eugenia Braynova e il tenore Dario Prola. Applausi scroscianti e interminabili.

In basilica, oltre all’arcivescovo Marco Arnolfo, con il rettore di Sant’Andrea mons. Giuseppe Cavallone, c’era il vice sindaco Mimmo Sabatino che sicuramente riferirà al sindaco Scheda: anche per la prossima Pasqua, l’Entierro, con questo magnifico organico, “s’ha da fare”.

Edm

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