Trino, 260 famiglie in debito per la mensa scolastica. Il servizio sarà sospeso per chi non paga

Sono ben 260 le famiglie che hanno un debito con il Comune di Trino per il servizio mensa, per un “buco” complessivo di circa 130mila euro. È lo stesso Comune di Trino a fornire le cifre di ciò che non è stato ancora incassato per il servizio mensa, dopo che sono stati effettuati gli opportuni controlli sul sistema informatizzato di rilevazione delle presenze e riscossione delle rette del servizio mensa, annunciando che nei prossimi giorni verranno inviate le lettere con le quali sarà comunicato alle famiglie, con debito che supera i -80 euro, il saldo negativo del servizio mensa. Ovviamente con l’invito a regolarizzare, anche perché se entro 10 giorni la posizione non verrà risolta, potrà anche scattare la segnalazione per il recupero coattivo del credito da parte di un’Agenzia esterna.

Ma non solo, per coloro i quali non avranno sanato la situazione debitoria o non avranno concordato un piano di rientro, se il debito è troppo alto, o non rispettano le scadenze di un piano di rientro già concordato, il Comune annuncia che “automaticamente verranno sospesi dal servizio di ristorazione scolastica e non potranno iscriversi alla mensa per l’anno scolastico successivo”.

Il Comune di Trino sottolinea che “ Sarà possibile ricaricare l’importo comunicato tramite il punto convenzionato della Cartolibreria Italia, oppure recarsi presso l’Ufficio Scolastico del Comune di Trino per eventualmente concordare un piano di rientro o avere chiarimenti circa il debito”.

Come detto “ Coloro i quali, entro 10 giorni dal ricevimento della lettera, non avranno ottemperato al pagamento o concordato un piano di rientro – spiega il Comune di Trino -, verranno senza ulteriori avvisi segnalati per il recupero coattivo del credito da parte di un’Agenzia esterna. Pertanto, si invitano le Famiglie che riceveranno la lettera a sanare la situazione debitoria. Si informa fin da ora che coloro i quali non avranno sanato la situazione debitoria o non avranno concordato e/o rispettato il piano di rientro, saranno automaticamente sospesi dal servizio di ristorazione scolastica e non potranno iscriversi alla mensa per l’anno scolastico successivo”.

Il sindaco Daniele Pane spiega: “Abbiamo ritenuto necessario adottare questa misura per rispetto verso coloro che pagano regolarmente il servizio. Non intendiamo con questo sistema colpire le fasce più deboli, che avranno la possibilità di sanare il debito attraverso il piano di rientro, oppure rivolgendosi ai servizi sociali, senza subire la sospensione del servizio. Subiranno i provvedimenti solo coloro che in questi anni si sono approfittati del sistema. Di contro siamo certi che chi è in buona fede regolarizzerà la sua posizione”.

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