Per ricordare i tre medici vercellesi vittime del Covid, Luciano Bellan, Franco Barillà e Giovanni Canavero, l’Ordine dei medici della provincia presieduto da Germano Giordano ha deliberato di istituire tre borse di studio dell’importo di alcune migliaia di euro ciascuna (importo che sarà definito nei dettagli nei prossimi giorni).
Un gesto bellissimo da parte dell’Ordine per celebrare tre medici-eroi che non hanno mai abbandonato i loro assistititi durante la seconda pandemia, pagando un prezzo altissimo per la loro disponibilità, il loro coraggio.
Gli importi esatti delle borse di studio (si parla di 2500 euro l’una) e le modalità di assegnazione a studenti di Medicina saranno comunicati successivamente dall’Ordine.
Mi ha colpito l’iniziativa assunta direttamente dall’ordine per le piccole borse di studio volte a ricordare alcuni fra i propri piu’ valorosi iscritti. Generalmente sono i parenti dei defunti che, spinti da affetto personale, intraprendono tale via, a volte sotto l’egida di associazioni che organizzano professionalmente il concorso. La circostanza non e’ del tutto nuova, ma rara. Per avere un’idea basta inserire su google (senza imporre limiti temporali): “borsa di studio” “ordine dei medici”.