Tornato da Cogne (grazie all’elicottero) Paolo Mercalli ha riaperto la sua edicola

Questa mattina, Paolo Mercalli ha riaperto regolarmente la sua edicola di corso Libertà e tutti sono andati ad informarsi sulla sua disavventura, condivisa con la moglie, Pina Carenzo, a Cogne.

I due popolarissimi coniugi erano partiti sabato sera per raggiungere la loro roulotte da tempo sistemata in un ampio parcheggio di Cogne. Ci ha detto Paolo Mercalli: “Siamo partiti sabato sera e già in autostrada ci siamo imbattuti nel maltempo, ma salendo verso Cogne, la situazione sembrava essersi normalizzata. In serata però, mentre mangiavamo, abbiamo sentito le prime, pessime notizie, e ci è stato suggerito di spostare l’auto nel piazzale un po’ più in su rispetto a quello dove l’avevamo sistemata. Noi eravamo in località Lillaz, dove non si sono registrati grossi danni, ma l’esperienza è stata allucinante: la montagna davanti a noi si era trasformata in una vera cascata, mai visto nulla del genere”.

I coniugi Mercalli sono potuti ritornare a valle  come centinaia di altre persone, grazie all’elicottero che li ha  condotti ad Aymavilles, verso la mezza di lunedì. Osserva l’edicolante di corso Libertà: “L’esperienza è stata davvero coinvolgente, ma devo sottolineare ed elogiare il servizio d’emergenza predisposto dalla Protezione civile: semplicemente eccezionale””,

Raggiunta Aymaville in elicottero, Pina e Paolo Mercalli hanno poi preso il pullman per Aosta e da lì hanno raggiunto Verrès, dove c’era la figlia ad aspettarli per portarli Vercelli.

Aggiunge Paolo Mercalli: “Abbiamo calcolato che la strada ha ceduto un paio d’ore dopo che eravamo passati. Ma ‘ceduto’ è riduttivo, è propria sparita, perché lì adesso c’è solo il baratro. Temo che i tempi per il ripristino saranno lunghi e che ci sarà un intervento di ingegneria civile da realizzare molto completato. Mi dispiace molto per Cogne, che noi adoriamo: temo che la stagione estiva risulterà compromessa”.