Si è conclusa con l’annullamento del procedimento disciplinare che gli era stato comminato, la vicenda dell’agente della Polizia Stradale Antonino Lollo, il quale, nei giorni di pandemia mentre era a Clusone, nel Bergamasco (dove abita), aveva concesso un’intervista ad Andrea Zanello, della Stampa di Vercelli – poi ripresa da diversi giornali – in cui dichiara di devolvere il suo stipendio di marzo a quattro ospedali: quello di Bergamo, quelli di Sant’Agata di Militello e di Barcellona Pozzo di Gotto, in Sicilia (sua terra d’origine) e il Sant’Andrea di Vercelli. Leggi qui l’articolo che avevamo pubblicato su TgVercelli. Il motivo del procedimento era che non avendo detto dell’intervista, prima, ai vertici della Polstrada, la stessa gli rimprovera “un comportamento al di fuori dal servizio, non conforme ai ruoli dell’amministrazione della pubblica sicurezza”.
Il caso era stato sollevato dai sindacati di polizia Siap e Fsp. Ora la decisione da parte della dirigenza della polizia che ha annullato il procedimento.
Al poliziotto e atleta – messinese di origine, residente a Bergamo e in servizio a Vercelli – i colleghi inviano “I migliori auguri di buon lavoro vanno al collega, che potrà tornare ad essere sereno come merita e alla sua dirigente”.
