Vercelli – Il tam tam sono stati i social. Oggi, lunedì, alle 21, alcuni abitanti del centro storico si ritroveranno al dehors del bar Cavour per formare una sorta di Comitato in grado di dialogare con le forze dell’ordine e le istituzioni per tentare di risolvere una situazione che si sta facendo intollerabile: i disturbi alla quiete pubblica, fino a tarda notte, quando chiudono i bar e decine di giovani gridano, formano assembramenti (vietatissimi dalla norme Covid che non dovrebbero essere state abrogate), cantano, giocano a calcio.
Gli abitanti ormai sono esasperati: pochi riescono a prendere sonno, se non con le finestre sbarrate (non proprio il massimo, in estate) e con i tappi nelle orecchie.
I “liberi cittadini” discuteranno le strategie da intraprendere affinché le forze dell’ordine facciano assai di più e perché il Comune non si limiti ad istituire una pattuglia di vigili urbani “nottetempo”, ma solo una tantum”.
La notizia rimbalzata poche ore fa dalla vicina Santhià, in cui, avvisato dai propri concittadini, lo stesso sindaco ha sollecitato l’intervento dei carabinieri – prontamente intervenuti – con multe di 400 euro comminate ad un gruppo di fracassoni in parco Durandi viene considerata un esempio molto significativo da seguire, anche se l’intenzione dei cittadini che daranno vita al Comitato è soprattutto quella di chiedere a Comune e Forze dell’Ordine un’azione deterrente, più che provvedimenti sanzionatori.
Azione che una sola pattuglia istituita ad hoc potrebbe, secondo i cittadini del centro, svolgere in modo continuativo e dunque efficace, purché sia intrapresa a notte inoltrata, non alle prime ore della sera.
Alla riunione al dehors del Cavour possono prendere parte tutti i cittadini interessanti, mantenendo le distanze di sicurezza e avendo a portata di mano le mascherine.
