Calci, pugni, tentativi di aggredire gli agenti o di autoinfliggersi ferite, sono il concitato contesto che ha visto l’arresto di due giovani, sospettati di avere appena compiuto un furto in un supermercato di Vercelli. I due, entrambi marocchini e uno senza fissa dimora, sono stati bloccati da due equipaggi della Squadra Volante della Questura di Vercelli, il 2 maggio intorno alle 16,20. I giovani hanno subito tento di dileguarsi per sottrarsi al controllo di polizia. Ma, mentre un equipaggio della Squadra Volante era impegnato per l’acquisizione delle informazioni necessarie per l’espletamento dei dovuti accertamenti al supermercato oggetto del furto, il secondo equipaggio ha intercettato, poco più avanti, i presunti autori del reato attraverso la descrizione fornita dagli Operatori della Sala Operativa della Questura.
Quando i due Agenti sono arrivati vicino ai ragazzi, questi hanno iniziato ad assumere una condotta violenta ed ostile, dimenandosi e scalciando. Gli operatori, con qualche oggettiva difficoltà, durante i controlli hanno poi rinvenuto, all’interno di uno zaino e su uno dei fermati, un’elevata quantità di merce dal valore complessivo di circa 400 euro che, in seguito, veniva riconsegnata all’avente diritto. In quel contesto, i poliziotti hanno anche capito che le scarpe indossate dai due giovani erano provento di un furto, probabilmente avvenuto nell’arco della medesima giornata e consumato presso un altro esercizio commerciale nei pressi del supermercato.
Quando i due fermati sono stati fatti salire a bordo dell’autovettura della polizia, uno dei due si è lasciato cadere a terra e l’altro ha provato a fuggire ma è stato nuovamente raggiunto dai poliziotti che lo hanno fermato e così il ragazzo ha proseguito con una condotta violenta ed aggressiva, continuando a scalciare e a sbracciarsi. Ne sono seguiti momenti di concitazione, ma gli agenti poi hanno bloccato i due. Saliti finalmente a bordo dell’autovettura di servizio, i due giovani, con calci e pugni hanno provato a danneggiare le portiere e il divisorio in plexiglass.
Giunti in Questura, infine, uno dei due, proseguendo nel suo atteggiamento violento, si è messo ad inveire verso gli agenti per poi iniziare a tirare testate alla parete retrostante la sala in cui si trovava, cercando di procurarsi delle ferite. È stato quindi allertato il personale sanitario del 118, visto l’evidente stato di agitazione e di alterazione psico-fisica.
I due soggetti, alla fine, sono stati tratti in arresto per il reato di resistenza a pubblico ufficiale aggravato e in concorso, e deferiti in stato di libertà per i reati di furto aggravato in concorso e di ricettazione in concorso. Uno dei due è stato anche deferito in stato di libertà per il reato di falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sull’identità o su qualità personali proprie o di altri. Entrambi sono stati portati in Carcere a Vercelli a disposizione dell’Autorità giudiziaria che ieri, al termine del relativo dibattimento, ha convalidato gli arresti e rimesso i soggetti in libertà.






“I due (esagitati), entrambi marocchini e uno senza fissa dimora .. ”
.. quello senza fissa dimora invece di arrabbiarsi doveva starsene tranquillo in piazza Mazzini per qualche settimana (ormai non fa più freddo come sull’Atlante oppure, d’inverno, in Pakistan .. fa caldo .. quasi -quasi- come in Marocco d’estate) .. e a quest’ora gli avrebbero dato la casa .. quanto alle scarpe .. non doveva rubarle.
Quanto alla dovuta citazione musicale, utile per il futuro anche dei più esagitati (al presente) ..
la mia scelta è caduta sugli “stivaletti fatti apposta per camminare” (dice la canzone) .. calzature perFette che hanno procurato km e un matrimonio a Nancy:
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Nancy Sinatra “These Boots Are Made For Walkin” on The Ed Sullivan Show
https://www.youtube.com/watch?v=sbAM2HGGCVY
Nancy sposò in seconde nozze proprio nel ’65 un famosissimo ballerino.
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https://www.secure.instagram.com/p/CbykwJjL82r/