Si erano appena sposati, ma non avevano interrotto un fiorente mercato di spaccio: bloccati dai carabinieri

Si erano appena sposati (la scorsa settimana, in municipio), ma adesso sono stati fermati dai carabinieri per spaccio di sostanze stupefacenti: lui è finito in carcere, in custodia cautelare, lei dovrà sottoporsi quotidianamente all’obbligo di firma presso la polizia giudiziaria.

Protagonisti, due trentenni di nazionalità nigeriana, ma residenti in città. I carabinieri li controllavano fin dal mese di marzo perché perché avevano riscontrato che molti vercellesi, dai 15 ai 60 anni, alcuni dei quali appartenenti alla cosiddetta “Vercelli bene”  riforniti di droga in una zona particolare della città, dove abitavano i due nigeriani.

E’ così stata avviata, d’intesa con il sostituto procuratore della Repubblica Rosamaria Iera, un’indagine chiamata “Togo-Togo”: gli uomini dell’Arma si sono avvalsi di intercettazioni telefoniche mirate, servizi di osservazione e pedinamenti e hanno verificato che i “clienti” andavano a rifornirsi di droga molto spesso sotto l’abitazione della giovane coppia africana. In modo particolare si è arrivati al sequestro degli stupefacenti, fermando i clienti che si erano appena riforniti.

Secondo quanto sarebbe stato accertato dai carabinieri, le ordinazioni erano telefoniche e il marito le esaudiva con la complicità della moglie. Nel solo periodo durante il quale sono state svolte le indagini, i carabinieri  hanno accertato 400 cessioni di droga mensili, a favore di 150 clienti abituali per un giro di affari di circa 18 mila euro. Particolare interessante: i due neo sposi ultimamente andavano in giro con capi di abbigliamento griffati e accessori di lusso. E dire, annotano gli investigatori, che la donna aveva ottenuto il reddito di cittadinanza, pur non avendone, a quanto pare, i requisiti, visto che era già stata denunciata anche per questo motivo.

Dopo l’esecuzione dei provvedimenti cautelari firmati dalla dott. Iera, i carabinieri hanno trovato e sequestrato oltre 400 grammi di hashish, alcune dose di cocaina, l’occorrente per la pesatura e il confezionamento della droga, nonché circa 300 euro in contanti, il che è costato ai due coniugi un’ulteriore accusa per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini spaccio.

 

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3 Commenti

  1. Casualmente… sembra sia in fase di elaborazione un progetto, una curiosa convergenza (curiosa per chi mantiene una immotivata fiducia nella politica) fra i due mattei per eliminare tout court il RdC.

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