Vercelli – Contro il “no, non mi dimetto” seguito, addirittura, dalla lettura della pagina del Vangelo di Matteo contro chi dà scandalo ai più piccoli, da parte di Giuseppe Cannata, un presidio di una settantina di persone davanti al Municipo, oggi, di domenica, con uno striscione che ribatte: “18.300 persone ti dicono, on line, di dimetterti”.
Alla manifestazione-flash (è durata pochi minuti) organizzata dall’Arcigay Rainbow Vercelli Valsesia hanno preso parte anche esponenti della Cgil e dei partiti di sinistra: da Leu al Pd ai neo renziani a rappresentanti dei M5s.
Sembra che Arcigay Rainbow sia intenzionato a non abbandonare la battaglia per poter convincere l’ex esponente di Fratelli d’Italia (scaricato persino Dalila Meloni e rampognato severamente dalla stessa Lega: secco e non equivoco il pensiero del presidente del Consiglio comunale e segretario cittadino del Carroccio Gian Carlo Locarni) ad abbandonare il Consiglio comunale. Cosa che, per legge, può decidere soltanto lui.





