Seso promuove l’utilizzo della compostiera

A Borgosesia sono presenti oltre quattrocento compostiere, distribuite ad altrettante famiglie. Seso, la municipalizzata del Comune, fa sapere che potrebbero essere molte di più. Infatti, tutti coloro che vivono in case indipendenti o bifamiliari, con annesso un terreno, possono dotarsi di questo pratico contenitore dove depositare i propri rifiuti organici, con il duplice risultato di non dover più conferire l’organico per la raccolta differenziata e di produrre in casa il terreno fertile per orti e piantumazioni varie.

«L’adozione della compostiera è un comportamento particolarmente virtuoso – spiega l’assessore Costantino Bertona – perché oltre ad avere una non indifferente valenza ambientale, ha anche una importante ricaduta sui costi di smaltimento del Comune, permettendoci di contenere le tariffe della Tari. Mi auguro che questa buona pratica si diffonda sempre di più, viste le caratteristiche del nostro territorio, che ben si presta a questo tipo di gestione della frazione organica dei rifiuti».

La compostiera può essere richiesta dalle famiglie che dispongono di un’abitazione con terreno limitrofo e dà diritto al 10% di sconto sulla tassa rifiuti: «Chi richiede la compostiera la riceve a titolo gratuito e non conferisce più l’organico nell’apposito bidone per la raccolta differenziata. Ottenerla è molto semplice: basta rivolgersi all’Ufficio Tributi per farne richiesta, compilare l’apposito modulo e lasciare il proprio numero di telefono. Sarà cura degli uffici contattare l’utente e consegnargli la compostiera e ritirare il contenitore dell’organico».

L’utilizzo della compostiera è molto semplice: basta seguire alcune regole fondamentali, come quella di mettere la compostiera in penombra, preparare uno strato di fondo per permettere il passaggio dell’aria, aggiungere in modo regolare gli scarti organici alternando quelli umidi a quelli secchi e poi rivoltare il compost ad intervalli regolari. In genere occorrono 8-10 mesi per ottenere un compost maturo.

«Il compostaggio contribuisce a risolvere il problema dei rifiuti, perché evita di riempire inutilmente le discariche e fa diminuire i costi di trasporto dei rifiuti – conclude il direttore di Seso Dario Pavanello – inoltre dal punto di vista ambientale garantisce la fertilità del suolo, limitando l’impiego di dannosi concimi chimici. Al momento, solo il 25% circa di coloro che potrebbero utilizzare le compostiere ne ha fatto richiesta: il nostro auspicio è che la consapevolezza della loro utilità possa presto far crescere questa percentuale».

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