Vercelli – Come sempre è stata un vero successo la “Vercelli che pedala”, che quest’oggi festeggiava i 45 anni. Ben seicento gli iscritti che, con bici classiche, ma anche assai originali, si sono cimentati nei 28 chilometri del percorso. Il via è stato dato alle 9 in punto, dopo un breve saluto dell’arcivescovo Marco Arnolfo che, a malincuore, ha dovuto rinunciare a prendere parte alla pedalata perché lo attendeva il ministero irrinunciabile della consacrazione dei cresimandi.

Il lungo corteo su due ruote, è partito da piazza Pajetta e vi ha fatto ritorno verso mezzogiorno, dove il sindaco Maura Forte ha addirittura sprintato (con l’assessore Nulli Rosso e con la presidente provinciale del Comuni Laura Musazzo) nel tentativo – non riuscito per un nonnulla – di tagliare per prima il traguardo.

Tra le note di rilievo, la partecipazione (su un passeggino speciale trainato dalla bici della mamma, Natalia) di Giovanni, poco più di un anno, che si è accomodato con la sorellina Beatrice di 5 anni e mezzo. E poi un gruppo vestito da Avengers, una ciclista con un trionfo di peluche, un altro con la bandiera della Provincia e un carrettino che ha ospitato un cagnolino.

Il Velo Club Vercelli, organizzatore dell’evento, presieduto da Venio Trebaldi, ha dedicato la 45a Vercelli che Pedala ad un socio scomparso di recente, Antonio Cerri.





