Scappano all’alt della polizia stradale. Ma vengono bloccati dopo un inseguimento tra le province di Vercelli e Novara. Nei guai è finito un cittadino brasiliano di 25 anni residente a Novara. Con lui in macchina c’erano anche due ragazze minorenni e altre due persone che sono fuggite a piedi. Sul veicolo è stata trovata anche una piccola quantità di droga.
Tutto è iniziato a Borgo Vercelli, sulla strada provinciale 11, dove erano di pattuglia due auto della sezione di Vercelli della stradale. Quando hanno visto venire nella loro direzione una Opel Meriva – il veicolo procedeva da Vercelli verso Novara – i poliziotti hanno intimato l’alt. La vettura inizialmente non si è fermata, salvo poi inchiodare a diversi metri di distanza dal posto di controllo. Ma mentre il personale della stradale si stava avvicinando per chiedere spiegazioni e sottoporre il conducente a tutti i controlli di rito, l’Opel Meriva è ripartita in maniera improvvisa.
Così è scattato un inseguimento che ha visto impegnate entrambe le pattuglie della polizia stradale. La rincorsa è durata per tre chilometri, nel Novarese, quando all’altezza dl territorio comunale di Camerino l’auto in fuga è uscita di strada. Il conducente infatti ha provato a svoltare verso il cimitero per nascondersi, ma l’auto è finita fuori dalla carreggiata. Nessuno si è fatto male, tanto che due delle cinque persone a bordo sono scappate a piedi facendo perdere le proprie tracce. I poliziotti li hanno cercati inutilmente nei fossati della zona.
In compenso hanno trovato sull’auto due ragazze diciassettenni, anche loro di Novara, e il conducente. È saltato fuori anche un involucro dove era contenuta della droga. In tutto 0,35 grammi di sostanze cannabinoidi. Le due minori sono poi state affidati ai genitori mentre al conducente, che aveva anche dei precedenti, è stata ritirata la patente di guida. Il venticinquenne è stato inoltre denunciato per resistenza a pubblico ufficiale, l’etilotest è risultato negativo mentre si attendono i risultati per le droghe. Comunque i cannabinoidi ritrovati a bordo dell’auto gli sono costati anche una segnalazione alla prefettura