Sarà attivo anche nel 2021 il servizio di supporto psicologico all’Ospedale di Borgosesia

Sarà rifinanziato anche per tutto il 2021 il servizio di supporto psicologico, attivo dal primo lockdown della scorsa primavera all’Ospedale Santi Pietro e Paolo di Borgosesia, in collaborazione con l’Asl.

L’accesso è gratuito con impegnativa del proprio medico curante. Verrà garantita priorità ai cittadini del Comune di Borgosesia. Gli orari per il primo colloquio sono: il lunedì dalle 13 alle 14 e il giovedì dalle 11 alle 12. Il numero di telefono al quale rivolgersi è lo 0163.426242.

«Abbiamo registrato diverse richieste – spiega la dottoressa Patrizia Colombari, direttore di Psicologia dell’Asl di Vercelli – da parte di famiglie con minori, dove almeno un membro ha avuto il Covid, oppure adulti che hanno subito la malattia e l’isolamento, e ancora da persone già fragili che hanno avuto un notevole peggioramento legato alla situazione di difficoltà contingente alla pandemia. La dottoressa Sara Ferraro, che gestisce l’ambulatorio di Borgosesia, ha seguito anche persone in difficoltà dopo l’alluvione che ha colpito il territorio a inizio ottobre e anche in questi giorni il suo supporto viene spesso richiesto tramite Linea Amica, lo sportello di aiuto attivato dal Comune».

«I nostri servizi sociali – così il sindaco Paolo Tiramani – fin dal primo lockdown avevano rilevato diverse situazioni di fragilità legate alla difficoltà ad affrontare una quotidianità stravolta dai nuovi modelli di vita e anche, per molti, dalla fragilità conseguente alla malattia. Insieme alla mia Giunta abbiamo dunque deciso di offrire, oltre al supporto materiale tramite buoni spesa e altre iniziative, un aiuto psicologico per affrontare con l’assistenza di un professionista il diffuso disagio emotivo. Ora dopo aver verificato l’efficacia rivestita dal servizio nei mesi scorsi, abbiamo stanziato ulteriori 20.000 € per l’ambulatorio psicologico, per non lasciare solo chi è in difficoltà».

Soddisfatto anche il direttore generale dell’Asl Angelo Penna: «Ringrazio il sindaco e l’Amministrazione comunale per aver dimostrato tale attenzione a questo tema. Sono tante le fragilità che il Covid ha enfatizzato. I disturbi psicologici meritano attenzione perché incidono sul benessere emotivo e rischiano di essere condizionanti a lungo per chi li vive. Poter contare su un prolungamento ulteriore di tale attività di sostegno è il segno tangibile di una sensibilità istituzionale orientata a favorire il benessere della collettività».

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