E sabato al Museo Leone, per il Viotti Festival Estate, ecco “il” Concerto

Ci sono concerti e concerti. Per il secondo Viotti Festival, la Camerata Ducale ha preparato un cartellone di assoluta eccellenza, con alcuni dei giovani nomi più importanti nel panorama della musica classica italiana e non solo italiana. Ma, senza nulla togliere agli altri interpreti della breve, ma succosa stagione, c’è un concerto che spicca su tutti: quello di sabato 16 luglio, al Museo Leone (inizio alle 20, ma pre-aperitivo alle 19): quello del duo composto dal violinista Giuseppe Gibboni e dalla chitarrista Carlotta Dalia.

Giuseppe Gibboni ricevuto da Mattarella in Quirinale

Giovanissimi, lui salernitano, lei di Grosseto, sono una coppia anche nella vota e oggi il duo da camera più importante che possa sfoggiare il nostro Paese. Perché Gibboni, l’ottobre scorso, ha vinto il Concorso Paganini di Genova e, come, dicevamo in premessa, ci sono concerti e concerti, ci sono Concorsi e Concorsi: e il “Paganini” di Genova (albo d’oro inavvicinabile) nelle sue 56 edizioni, solo quattro volte è stato appannaggio di un violinista italiano: di Salvatore Accardo nel 1958, Massimo Quarta nel 1991, Giovanni Angeleri nel 1997 e, appunto, di Giuseppe Gibboni nel 2021. Nella prestigiosissima giuria che lo ha proclamato vincitore (dopo l’esecuzione del Concerto numero 1 di Paganini), presieduta da Sergej Krylov, c’era anche il direttore artistico del Concorso Viotti di Vercelli, Pietro Borgonovo. Dopo il suo trionfo genovese,a a riprova del valore della performance, Gibboni è stato ricevuto in Quirinale dal Presidente Mattarella.

L’intervista di Giulia Rimonda a Giuseppe Gibboni dopo il successo al “Paganini”

E poi c’è lei, Carlotta Dalia, tra le migliori chitarriste italiane di tutti i tempi. L’allieva di Frédéric Zigante è alla sua seconda esperienza con la Camerata Ducale. Il 28 novembre del 2020, in piena pandemia, fu una dele protagoniste della singolare (e si spera sola e unica) serie di concerti senza pubblico al Civico, Not the Same (Non è lo stesso), che gli appassionati avevano potuto seguire solo sui canali social (compreso il sito del nostro giornale, Tgvercelli.it): in quella circostanza, la magnifica chitarrista toscana eseguì, tra le altre musiche, anche una pagina di Angelo Gilardino, che il compositore vercellese, suo grande estimatore, le aveva dedicato: “Ecce Ancilla Domini) dalla Sonatina per chitarra Angelus.

Essere riusciti ad inserire Giuseppe Gibboni e Carlotta Dalia in questa seconda edizione del Viotti Festival Estate è stato un vero colpaccio di Cristina Canziani e di Guido Rimonda, e hanno sicuramente contato i “buoni uffici” della figlia, Giulia, a sua volta splendida violinista, che fu tra le primissime ad intervistare Gibboni appena dopo la vittoria al “Paganini” nella sua rubrica Staccato, che inaugurò proprio quel giorno su YouTube. Oltre ad essere una delle musiciste più brave e già affermate della sua generazione (si sta perfezionando, per dire, con violinisti del livello di Pavel Berman e Leonidas Kavakos), Giulia Rimonda sta rivaleggiando con la vulcanica madre anche nel ruolo di promoter di grandi eventi.

Carlotta Dalia al Civico il 28 novembre 2020 per “Not the Same”

Nel Concerto di sabato, musiche per duo di violino e chitarra saranno alternate a brani per sola chitarra e per solo violino. Apertura, per duo, con la Sonata concertata in la maggiore MS,2 di Paganini, cui seguiranno tre dei celeberrimi Capricci paganiniani, i numeri 1, 5 e 24 nell’esecuzione di Gibboni. Poi, due monenti di sola chitarra: le funamboliche Variazioni sul Carnevale di Venezia, IFT di Francisco Tàrrega, e una delle più belle pagine scritte per chitarra: il Capriccio numero 18 di Goya (“El sueno de la razon produce monstruos”) di Mario Castelnuovo-Tedesco: Carlotta Dalia suonò questo brano già nel “Not the Same”.

Poi si torna al duo con tre famosi brani dall’Histoire du Tango di Astor Piazzolla: Bordel 1900, Café 1930 e Nightclub 1960.

Chiusura, sempre in duo, ancora con Paganini: il Rondò à la clochette, la celeberrima La Campanella. Programma denso, importante e accattivante.

Il biglietto d’ingresso (che dà diritto anche all’aperitivo a cura de Il Mattarello) costa 10 euro e si può prenotare su [email protected]. Ma è possibile acquistarlo anche al Viotti Club di via Galileo Ferraris,14, nel pomeriggio di ogni giorno, a partire da oggi, mercoledì. Per informazioni, si può chiamare il 329.1260732.

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