Sabato a Civiasco riecco un ricchissimo “Re di Biss”: tra gli ospiti il poeta Guido Catalano

Carlot-ta, l’ideatrice del Festival

Torna dall’11 al 13 agosto, a Civiasco, in Valsesia, La Notte del Re di Biss, festival di musica e narrazioni, con ospiti d’eccezione: il poeta Guido Catalano, il teatro delle ombre contemporaneo di Fossick Project, le storie di Alessandro Barbaglia, le canzoni di Carlot-ta, l’arpista Cecilia (al secolo Cecilia Lasagno)e molto altro.

ll“Re di Biss”, che dà il nome alla rassegna di musica (e non solo musica) inventata dieci anni fa dalla cantautrice e compositrice vercelli Carlotta Sillano (Carlot-ta) e collocata nel suo paese del cuore, Civiasco – è il basilisco: creatura un po’ fantastica, un po’ reale. Fantastica, perché nel bestiario immaginario della tradizione, è un rettile con la testa di gallo in grado di uccidere con lo sguardo; nella realtà il “re dei serpenti” (appunto Re di Biss) è invece una grossa (e innocua) lucertola, lunga una sessantina di centimetri,  che vive negli ambienti fluviali delle foreste del Centro/Sud America.

Leggenda o realtà che sia, il basilisco è stato scelto da Carlot-ta per dare il nome alla !Notte del Re di Biss”, originale festival di musica e narrazioni che ospita concerti, spettacoli, incontri e letture per raccontare il rapporto uomo/natura, il mistero del qui e ora, le leggende, la storia e lo spirito del luogo. Linguaggi contemporanei e artisti di fama nazionale si alterneranno sui palchi naturali della rassegna, tra i boschi e le ville liberty di Civiasco (Vc) per rievocarne il mito e continuare a ridisegnarne l’immaginario. Lo scorso anno, tra gli ospiti ci furono Gianlugi Carlone, della Banda Osiris, e lo scrittore e musicista Biagio Biagini che entusiasmarono il pubblico con un originalissimo concerto suonando…verdure; e poi la stessa Crlot-ta che si esibì con il suo repertorio di canzoni, accompagnata alle percussioni da Paolo Pasqualin.

Ma vediamo il programma di questa edizione, che riguarderà principalmente la giornata di sabato 12 agosto. Si inizia alla mattina con “Mare Monstrum!, uno spettacolo dedicato a bambini e ragazzi, a cura dello scrittore novarese Alessandro Barbaglia (vincitore nel 2021 del Premio Strega Ragazzi e Ragazze). Si andrà a caccia di mostri, nella realtà e nella fantasia.

Alle 15,30, la kermesse prosegue con il concerto tra tradizione e innovazione di Matteo Segantin, alias Sfascia Campane, a capo di un giovanissimo progetto di recupero e valorizzazione del patrimonio campanario. Un’ora dopo ci sarà incontro dal titolo “Il mondo sotto/sopra” che indagherà gli spazi e le intersezioni tra la dimensione naturale e quella del fantastico, attraverso il contributo dell’antropologo Massimo Centini (autore di numerosi saggi dedicati al folklore alpino), in dialogo con il giornalista Lorenzo Maria Colombo, l’illustratore Gabriele Pino e le testimonianze della comunità locale. Di Gabriele Pino è la mostra “Suoni Minuti”, un percorso visuale e multisensoriale da esplorare nel bosco, alle spalle del palco del festival.

Alle 18,30, di nuovo Barbaglia presenterà il suo libro “La verità sul caso Hänsel e Gretel” (Mondadori, 2023), una riflessione sul potere delle storie, sul confine tra fiaba e realtà. Al calare del sole è il turno di un concerto: “Debauchee of Dew” è il nuovo progetto, dedicato all’opera della poetessa americana Emily Dickinson, dell’arpista e cantautrice torinese Cecilia qui accompagnata dalle tessiture elettroniche di Corgiat. Alle 21 il poeta vivente più famoso d’Italia, Guido Catalano, presenterà con un reading il suo ultimo libro “Smettere di fumare baciando” (Rizzoli, 2023), intervallato dalle canzoni di amore e morte della padrona di casa, la cantautrice vercellese Carlot-ta (Carlotta Sillano), ideatrice e direttrice artistica del festival.

Un’immagine dello scorso anno: il concerto co n le verdure con Carlone e Biagini

Nella notte più buia del Re di Biss, alle 22,30 si accende infine il teatro delle ombre contemporaneo di Fossick Project, duo composto dalla cantautrice Marta del Grandi e dall’artista visuale Cecilia Valagussa con all’attivo numerose performance in Italia, Belgio, Francia, India, Nepal e Thailandia. Uno spettacolo audio-visivo di grande fascino che interroga e riscrive il mito arcaico di Gilgamesh.

Infine, quest’anno il Festival avrà anche un Extra Biss: il nome che si è voluto dare agli eventi-satellite del festival. L’11 agosto è il turno di Ral 9010 – Bianco Puro, commedia surreale proposta dalla compagnia teatrale torinese Contrasto Teatro per la regia di Paolo Carenzo. Domenica 13 agosto, chiude il festival un’escursione che muove da Civiasco e invita il pubblico a scoprire la suggestiva Cascata della Pissa. Da un punto panoramico sulla cascata, sarà possibile ascoltare un concerto del percussionista Paolo Pasqualin, graditissimo ritorno, per riconciliarsi con la cosa naturale e riconsegnarne le chiavi al suo nume tutelare.

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