La Pro Vercelli recita un film già visto in questa stagione, ma questa volta potrebbe essere una delle ultime repliche. Allo “Zaccheria” finisce 2-1 per i padroni di casa, dopo che Reginaldo aveva illuso, ma solo per pochi minuti. Per il resto non c’è molto da raccontare. Il Foggia porta a casa i tre punti con il minimo sforzo, come ci è già capitato di scrivere in altre occasioni. Ora la classifica si fa davvero preoccupante. Spiace dirlo, ma solo un miracolo potrebbe salvare la squadra dalla retrocessione, visto e considerato che nelle ultime cinque partite è stata raccolta la miseria di tre punti.
Grassadonia sorprende tutti e ridisegna completamente il centrocampo, facendo partire dal primo minuto Pugliese, Paghera e Altobelli. Berra preferito a Ghiglione. Rovini partner di attacco di Reginaldo. Vives e Castiglia in panchina. Modulo 3-5-2: Pigliacelli in porta; difesa a tre con Gozzi, Alcibiade e Bergamelli; sulla mediana Berra, Altobelli, Pugliese, Paghera e Mammarella; in avanti Reginaldo e Rovini. Il Foggia si affida al tandem Mazzeo-Nicastro.
All’8 si sblocca Reginaldo: splendida girata di prima che non lascia scampo a Guarna. È il vantaggio della Pro Vercelli. Al 22′ pareggia il Foggia grazie a una perla di Deli da fuori area. Destro a giro su cui Pigliacelli nulla può. Cinque minuti dopo i satanelli passano avanti con un imperioso stacco di testa di Martinelli. Al 37′ pasticcio di Gozzi che la tocca troppo corta per Bergamelli. Lo anticipa Martinelli, per fortuna Pigliacelli ci mette una pezza. Il primo tempo si chiude sul 2-1 per il Foggia.
Nella ripresa la solfa non cambia, la Pro ci prova con i mezzi che ha, ma le uniche cartucce le spara con Rovini che deve ancora prendere bene la mira. Il Foggia aspetta per colpire con le ripartenze. Al 54′ primo cambio per la Pro: fuori Paghera e dentro Vives. Poi al 62′ è il turno di Germano che prende il posto di Pugliese. Nel frattempo Altobelli si divora un gol grosso come una casa. Al 77′ tocca a Morra entrare proprio per Altobelli. Al 37′ bella azione della Pro, Rovini innesca Reginaldo, ma il suo destro a girare è fuori misura. L’arbitro concede cinque minuti di recupero. I bianchi vanno vicini al 2-2 con Gozzi ma Guarna si supera.
Finisce 2-1. Per la Pro è notte fonda. Per mantenere vive le speranze bisogna necessariamente vincere il recupero di martedì con il Perugia e il derby con il Novara. Viceversa la retrocessione è praticamente assicurata.
Il top. Reginaldo. Finalmente si sblocca, ma purtroppo il suo gol non serve a molto. Vero che sbaglia anche il pareggio, ma comunque sia appare il più convinto e pericoloso non solo dell’attacco ma di tutta la Pro Vercelli.
Il flop. Altobelli. Tralasciando il fatto che fallisce un gol clamoroso, è impalpabile nella sua zona di centrocampo. Dalle sue parti gli avversari entrano come il coltello caldo nel burro. Da rivedere.
Massimiliano Muraro
