La Regione Piemonte ha reclutato 181 nuovi medici di famiglia destinati ad altrettante zone che risultavano scoperte in tutta la regione. L’assegnazione è avvenuta al termine di un avviso che ha visto la partecipazione di circa 200 aspiranti medici di medicina generale, la grande maggioranza dei quali ha accettato l’assegnazione.
“Da mesi la Regione Piemonte è al lavoro per garantire la presenza dei medici di famiglia nelle zone che sono rimaste scoperte a causa della carenza di professionisti – hanno detto il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi – molti medici in questi anni sono andati in pensione e non sempre si riesce a garantire il turn over a causa della mancanza di professionisti in arrivo dalle scuole di medicina. In questo difficile contesto, che riguarda tutte le regioni italiane, garantire l’assistenza sanitaria territoriale è per noi una priorità e infatti già la prossima settimana è previsto un nuovo avviso per ulteriori assegnazioni aperto a medici già nella graduatoria regionale, ai trasferimenti da fuori regione e a eventuali nuovi idonei che abbiano acquisito i titoli”.
Diq uesti nuovi medici di famiglia cinque arriveranno nella provincia di Vercelli.
Nel dettaglio, elenco dei Comuni nelle province di Biella, Novara, Vco e Vercelli
5 VERCELLI
2 a Gattinara
1 a Santhià, a Varallo e Trino (Comune che fa parte dell’Asl Alessandria).
7 BIELLA
2 nuovi medici prendono servizio rispettivamente a Biella e a Pollone
1 rispettivamente a Sandigliano, Cavaglià, Valdilana.
11 NOVARA
4 nuovi medici a Novara
3 a Trecate
2 a Galliate
1 a Cameri e Caltignaga
2 VERBANO CUSIO OSSOLA
1 a Santa Maria Maggiore e 1 a Domodossola






S’è verificato un imprevisto …
che ha colto impreparata “Roma”
Anche Torino ammette l’inciampo
nazionale:
“molti medici in questi anni
sono andati in pensione”
Come se la programmazione
a lungo termine
fosse prerogativa di ..
oppure affidata
ai bambini delle elementari
..
Parrebbe un passo falso
riguardo al progetto globalista
di disintegrazione della sanità pubblica
Ma non è così.
Un piccolo e solo ipotetico
(quanti medici si son, nel frattempo
ritirati in pensione o emigrati?..)
ritocco del tutto apparente!
Comunque son 1500 pazienti
per ogni medico .. .. crescenti in realtà !!!???
..
L’importante è che si continui
ad aspettare mesi o anni per esami
ed interventi operatori, in modo che,
per evitare la soluzione
più elementare
che rimane prediletta dal “governo”
(tirar le cuoia)
ci si rivolga al privato (piano-2)
come fa ..
.
Briatore.
https://youtu.be/U5wg40AK-nI?si=1qHAwjC4GDpcLDye
.
(che s’è tolto d’urgenza ..
un tumore Benigno !
..(come-briatore)