Randazzo (da Tokyo) e Massimo Zenga: “Chicca è stata grandissima”

I genitori e la sorella di Chicca Isola con Massimo Zenga appena dopo la conclusione della gara nella palestra della ProVercelli Scherma (foto Renato Greppi(

Il capo delegazione della scherma italiana Maurizio Randazzo, da Tokyo, e  il suo allenatore, da anni, Massimo Zenga Germano, dalla palestra della Pro Vercelli Scherma, in via Massaua, concordano: “Chicca è stata grandissima: ottava al mondo alla sua prima Olimpiade, a 22 anni non ancora compiuti, è un’impresa”.

Ma c’è anche, ovviamente una nota di rimpianto: “Sul 7 a 4 – dice Zenga – ha avuto paura di vincere. E’ comprensibile. E quando si è andati all’extra time, ho subito pensato che purtroppo non ce l’avrebbe fatta. La cinese Sun, pluri vincitrice di medaglie ai Mondiali, aveva un’esperienza troppo superiore. Ma fino a quel momento, ripeto, Chicca era stata semplicemente perfetta: mai visto una ragazzina, perché possiamo considerarla ancora tale, vista l’età, tirare con tanta determinazione, intelligenza e freddezza all’esordio olimpico. Ho parlato con uno dei nostri tecnici, Gigi  Mazzone, che è anche lo psicologo della squadra: mi ha detto che, se avesse battuto la Sun, Chicca avrebbe  probabilmente vinto l’oro. Adesso il 27 c’è la gara a squadre, che abbiamo preparato a lungo a Formia: se tutte le azzurre tireranno al loro meglio, ogni impresa è possibile”.

La pensa nello stesso modo Randazzo, che ha seguito la gara di Chicca (e sta seguendo quella di tutti gli altri Azzurri) dalle tribune del gigantesco e deserto impianto di Tokyo. “Sull’8 a 6 – dice – Chicca ha smesso di tirare, mirando a conservare il vantaggio per  piazzare la stoccata decisiva. E poi ha deciso di giocarsela all’extra time. Un vero peccato, ma dobbiamo essere tutti orgogliosi di lei perché raramente ad un esordio olimpico in in uno sport come la scherma, dove una stoccata può separare la delusione massima, e cioè l’eliminazione al primo turno, dalla medaglia d’oro, una ventunenne riesce a fare le cose che ha fatto oggi Chicca. Sono comunque convinto che se nella gara a squadre anche la Fiamingo e la Navarria tireranno al loro meglio, come oggi ha fatto Chicca, potremo farcela”.

Massimo Zenga  ha seguito, fin dalla notte, tulle le gare della sua allieva e delle altre spadiste ad un televisore installato nella sede della Pro Vercelli Scherma, con i genitori di Chicca, Cristina e Riccardo Isola, e con la sorella di Federica, Francesca. C’era anche Sara Cristina Cometti, pluri campionessa e oggi colonna portante di Sky Sport, che osserva a sua volta: “Siamo rimasti tutti attoniti perché era talmente in gara che ci credevamo anche noi. Ma, riflettendo sul risultato, posso dire che è semplicemente eccezionale: a 21 anni essere tra le prime otto alle Olimpiadi, con quella personalità, e fermarsi a un passo dalle sfide per le medaglie per una stoccata, significa essere un fenomeno”.

Per l’esattezza, secondo l’iscrizione al tabellone, Chicca Isola si è classificata al sesto posto assoluto. Un risultato davvero importante.

 

Enrico De Maria

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1 commento

  1. Quando hai fatto capire a tutti che sei la più brava e poi non vinci .. anche se giovanissima, è un dramma. SUBENTRA IN TUTTI NOI E PER QUALCHE ORA ANCHE NELL’ATLETA (?) una grande tristezza e delusione, scoramento .. anche perché 21 anni non li avrai mai più e la prossima sarà (sicuramente) la seconda olimpiade per la nostra ragazzina-perfetta .. allora speriamo fortemente che TUTTE tirino con freddezza e facciano squadra (io scommetto 100 sulla nostra e … 80 sulle altre .. in tal caso, se si va vicini al 100% il risultato non potrà che essere UNO .. normale !!!? .. !!!

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