La Pro avrebbe avuto un’occasione unica di distaccare la zona-playout di ben sette punti, ma se l’è giocata oggi al “Rigamonti-Ceppi” di Lecco, su un terreno di gioco inqualificabile che, come ha ben detto un “vecchio” tifoso della Pro sembrava la Fiera in campo dopo le dimostrazioni con i trattori.
Il Lecco, con il nuovo mister in panchina (l’italo-svizzero Federico Valente ha sostituito Gennaro Volpe), non vinceva da due mesi, ma è riuscito a centrare il colpo grosso su una Pro che ha gettato anche il cuore nella mischia (cioè nel fango), soprattutto quando si è trattato di recuperare lo svantaggio, ma che è riuscita ad arrivare assai raramente dalle parti di Furlan. Così dal possibile più sette sul Lecco, siamo invece con i lariani a ridosso, a meno uno.
Banchini si è improvvisamente trovato a dover reinventare il centrocampo dopo l’assolutamente incomprensibile cessione di Louati (che sembrava tra l’altro in netta crescita dopo l’inizio stentato), non compensata dal mercato, e a complicare le cose, si è messo pure l’infortunio di Iezzi. L’allenatore è così dovuto ricorrere ad una formazione d’emergenza, che si è comportata bene sul piano della voglia e del coraggio, ma a Comi & C. sono arrivati ben pochi palloni sfruttabili.
Ciononostante, i bianchi avevano incominciato bene, e Clemente aveva subito sfiorato il gol di testa, al 6’, su bel traversone dalla destra di Emmanuello. Il Lecco sembrava a corto di idee, ma poi la difesa della Pro ha fatto harakiri. È successo al 25’: su un lungo traversone dalla sinistra, Rizzo ha calcolato male l’uscita ed è stato anche scalognato perché la sua deviazione ha picchiato contro la testa di De Marino e si è infilata inesorabilmente in rete. La reazione dei bianchi è stata generosa, ma inconsistente, ed è stato il Lecco a sfiorare il raddoppio, con una girata di testa dell’avanzatissimo Ferrini (marcato da nessuno) allo scadere del tempo.
Nella ripresa, l’amnesia difensiva della Pro si è ripetuta al 56’ e stavolta Sipos (tutto solo davanti a Rizzo) non ha perdonato. A quel punto Banchini ha rivoluzionato la squadra, inserendo tra gli altri anche Rutigliano che, al 63’, ha accorciato le distanze. Azione stupenda: traversone di Iotti dalla sinistra, assist di testa di Comi, all’indietro, verso Rutigliano, che ha scaraventato nel sacco.
A quel punto abbiamo davvero sperato, ma l’arma dell’agonismo non è stata sufficiente, tanto impegno, ma nessuna occasione, se non un colpo di testa proprio allo scadere del lungo recupero, di Comi, sul quale, dopo la respinta di Furlan, a nessuno è riuscito il tap-in.
Sabato, al “Piola”, alle 15, altro spareggio-salvezza con la Triestina che, vincendo domani (lunedì) con il Trento, potrebbe avvicinarsi a quattro punti, mentre, prima dell’era-Tesser, era staccatissima. Fondamentale vincere, anche se sarà problematico.
Rosencrantz
Il tabellino
LECCO – PRO VERCELLI 2 a 1
LECCO: Furlan; Martic, Ferrini, Marrone; Grassini, Marino (dall’86’ Di Gesù), Frigerio, Kritta; Galeandro (dal 74′ Di Dio), Sene (dall’86’ Cavallini), Sipos. A disposizione: Fall, Dalmasso, Battistini, Stanga, Ceola, Nova, Mendoza, Polito. All. Valente.
PRO VERCELLI: Rizzo 5,5; Clemente 7, Marchetti 6, De Marino 6,5 (dal 61′ Anton 6, Pino 6 (dall’84’ Romairone s.v.), Vigiani 7, Emmanuello 5,5) dal 78′ Schenetti s.v.), Iotti 7, Antolini 5,5 (dal 61′ Rutigliano 6,5); Siafa 5,5(dal 61′ Coppola 5,5), Comi 6. A disposizione: Franchi, Cirillo, La Rosa, Condello, Iaria, Carosso, Niang, Serpe. All. Banchini 6.
Arbitro: Enrico Cappai di Cagliari; Assistenti Giovanni Ciannarella di Napoli e Tommaso Tagliafierro di Caserta; quarto uomo Alessandro Angelo di Marsala.
Gol: 25′ aut. De Marino (L), 56′ Sipos (L), 63′ Rutigliano (PV)
Ammoniti: Marino (L), Marrone (L), De Marino (PV), Furlan (L), Frigerio (L), Clemente (PV), Di Dio (






Purtroppo il nostro Ri**o,
come ogni domenica, puntuale
ha “fatto la sua” .. perla
.. poi, per mettere al sicuro il risultato,
eccezionalmente, s’è ripetuto.
Il Lecco accetta, con gratitudine.
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Lecco – Pro Vercelli 2-1 | Gli Highlights
https://www.youtube.com/watch?v=noMPZWmOyCI