Da Roma arriva la splendida notizia che una delle più alte onorificenze della nostra Repubblica, il Cavalierato al Merito, è stata assegnata a Carlo Olmo, il notissimo e incredibile filantropo vercellese. Onorificenza che è stata a lui concessa direttamente per volere del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Olmo, quindi, per volere del Presidente della Repubblica, il quale è stato informato delle incredibili attività del filantropo vercellese sia dai giornali sia tramite canali ufficiali, è stato nominato oggi Cavaliere al Merito della Repubblica.
Assieme a Olmo, come recita un comunicato dell’Ansa, sono stati nominati anche un gruppo di altri cittadini, undici in tutto, con diversi ruoli, professioni e provenienze geografiche, che si sono particolarmente distinti nel servizio alla comunità durante l’emergenza del coronavirus. tra loro anche Annalisa Malara e Laura Ricevuti, rispettivamente anestesista di Lodi e medico del reparto medicina di Codogno, le prime ad aver curato il “paziente 1” italiano, e Maurizio Cecconi, professore di anestesia e cure intensive all’Università Humanitas di Milano, definito da Jama (il giornale dei medici americani) uno dei tre eroi mondiali della pandemia. “I riconoscimenti, attribuiti ai singoli – spiega una nota ufficiale dal Quirinale -, vogliono simbolicamente rappresentare l’impegno corale di tanti nostri concittadini nel nome della solidarietà e dei valori costituzionali”.
Per Olmo, il Lupo Bianco di Vercelli, si tratta di un grande riconoscimento che lo pone all’attenzione nazionale per le sue attività filantropiche che i vercellesi ormai hanno imparato a conoscere benissimo e che hanno avuto echi in tutta la nazione. Va ricordato che, grazie al contributo di Olmo e delle sue donazioni di strumenti di protezione e di attrezzature per gli ospedali (Olmo solo per quel che riguarda le mascherine ne ha acquistate e distribuite più di 140mila!), sono state di fatto salvate centinaia di vite, sia nella nostra provincia, sia in Piemonte sia in altre regioni. Ma non solo, è superfluo ricordare come l’attività giornaliera di Olmo abbia generato un’ondata di solidarietà che difficilmente ha eguali in Italia, basti pensare, solo per citare le sue ultime azioni in ordine di tempo, al tour con cui distribuisce generi di prima necessità a chi ne ha bisogno, al suo contributo economico per pagare le bollette, al suo contributo economico per le borse di studio all’università per chi, dopo i problemi del coronavirus, non avrebbe avuto più i fondi per studiare.
Il Presidente Mattarella ha dunque concesso l’Alta Onorificenza con questa motivazione: “Carlo Olmo, ha contribuito nel rifornire gratuitamente Comuni e strutture sanitarie del Piemonte di mascherine, guanti, camici”.
La data della cerimonia ufficiale di Consegna verrà comunicata in seguito.
Grandissima la commozione di Carlo Olmo che è stato raggiunto dalla notizia a metà mattinata. La sua prima reazione a caldo è stata, come ci ha detto quando lo abbiamo faticosamente raggiunto al suo telefono – che nel frattempo è subito diventato rovente per i complimenti che sta ricevendo da tutta Vercelli -, quella di: “Dedicare questa nomina di Stato a tutti coloro che assieme a me hanno tirato fuori il coraggio per affrontare questo mostro. Si tratta di un grandissimo onore, di cui sono davvero grato”.
