Presentate all’Anffas le magliette artistiche create da Roberto Gianinetti

Roberto Gianinetti, incisore vercellese di fama internazionale, ha consegnato questo pomeriggio all’Anffas le 38 magliette artistiche da lui realizzate al torchio, ispirandosi al simbolo dell’Associazione che tutela le persone diversamente abili. Per l’occasione, il presidente dell’Anffas Massimo Di Lauro e il consigliere Claudio Gadina hanno organizzato (con il sostegno del coordinatore della “Muni Prestinari” Enrico Baucero e di Giorgio Varini, altra colonna portante di Anffas) un evento nella palestra del Comunità “Muni Prestinari”, invitando molti ospiti.

Hanno aderito alla presentazione delle magliette artistiche, tra gli altri, gli assessori comunali Ombretta Olivetti e Valeria Simonetta, il presidente del Consiglio comunale Romano Lavarino, la consigliera di Parità della Provincia e responsabile della Rete contro le discriminazioni Lella Bassignana, il consigliere comunale delegato alle  “Iniziative per nuove generazioni – Educazione civica” Umberto Balocco, il direttore dell’Ascom Andrea Barasolo, il sindaco di Asigliano Lillo Bongiovanni e il parroco di Asigliano e Pertengo monsignor Gianfranco Brusa. Asigliano è il paese dove attualmente risiede e lavora Gianinetti.

Applauditissimo, Roberto Gianinetti ha spiegato in breve la tecnica utilizzata per la realizzazione delle t-shirt, che ora l’Anffas metterà in vendita al prezzo di 50 euro (una decina sono andate subito a ruba, al termine della presentazione), ma prima di lui avevano preso la parola le autorità, e qui c’è stata la sorpresa dell’assessore Olivetti che ha consegnato al presidente dell’Anffas un’offerta raccolta da esponenti della Lega (il suo partito di appartenenza) che si erano riuniti l’altra sera a cena, decidendo di raccogliere fondi appunto per l’associazione presieduta da Di Lauro.

A dare la parola a tutti, il moderatore dell’incontro Enrico De  Maria. Poi è intervenuto Claudio Gadina, che ha illustrato la figura di Gianinetti e quindi l’artista, il quale ha spiegato che, dopo aver incontrato Gadina, si era posto la domanda di che cosa potesse fare, praticamente, per dare una mano all’Anffas: la risposta sono state le magliette.

Ma durante la presentazione delle t-shirt benefiche c’è stato un importante e sentito intervento di Di Lauro, il quale ha spiegato he ormai la “Muni Prestinari” ha ormai esaurito tutti i posti disponibili (42) per accogliere di giorno (trenta persone) e soprattutto anche la notte (dodici persone) coloro che devono essere seguiti quotidianamente nella struttura di via Trino.
Per la verità, la “Muni Prestinari” potrebbe accogliere immediatamente anche dieci persone in più, ma non può farlo perché c’è un tetto regionale per questi inserimenti che non può essere superato. “Il che – ha detto Di Lauro – è assurdo. Ci sono famiglie che hanno assolutamente bisogno di questo tipo di assistenza e, umanamente parlando, è pazzesco che sia la burocrazia a bloccare questa chance”. 

Un appello forte e importante che non potrà non essere raccolto dalla politica vercellese e regionale.