Si ferma a tre la striscia di vittorie consecutive della Pro Vercelli che ha impattato 0-0 al “Piola” col Pontedera, al termine di una partita dove avrebbe potuto raccogliere di più, visto che le occasioni ci sono state (specie sulla testa di Morra), ma la troppa imprecisione alla fine ha pesato.
Grieco scombina le carte e propone il 4-4-2, preferendolo al 4-2-3-1 che gli ha fruttato le ultime due vittorie. Nobile in porta; Berra, De Marino, Crescenzi e Mammarella in difesa; Foglia, Germano, Sangiorgi, Leonardo Gatto a centrocampo; Morra e Comi davanti.
Al 3′ Sangiorgi vede Mammarella che, lasciato libero al limite dell’area, prova il missile, fuori di poco. Col passare dei minuti il Pontedera prende metri, complici anche alcune disattenzioni difensive. La Pro agisce in contropiede, ma senza rendersi effettivamente pericolosa. Al 25′ cross di Mammarella, torsione di Comi e palla alta sulla traversa. Al 32′ l’occasione più limpida: ancora una punizione di Mammarella che pesca Comi, sponda per Gatto che in posizione favorevole non trova la giusta coordinazione. Il Pontedera risponde con Calcagni, Nobile non trattiene e la palla arriva a Benedetti che calcia a botta sicura. Nobile si fa perdonare e salva la porta con un grande intervento. Un soporifero primo tempo termina 0-0.
A inizio ripresa Grieco toglie Foglia e inserisce Azzi. Nei primi minuti il match è molto più intenso, ma le due squadre peccano spesso di precisione. Il più attivo è Mammarella che ci prova di controbalzo al volo, palla fuori. La Pro cerca sistematicamente la testa di Morra e di Comi, ma i difensori toscani fanno buona guardia. Al 18′ doppio avvicendamento per i bianchi: dentro Bellemo e Max Gatto, fuori Sangiorgi e Leo Gatto. Al 20′ cross perfetto di Berra sulla testa di Morra che solo davanti a Biggeri schiaccia troppo la palla. Al 31′ Grieco si gioca la carta Da Silva, a lasciargli il posto Germano. Ultimo cambio per la Pro: Mal per Comi.
L’arbitro concede quattro minuti di recupero, ma non succede nulla. Al “Piola” finisce 0-0. Peccato perché con un pizzico di malizia e cinismo in più poteva andare diversamente. Grieco dovrà migliorare questo aspetto, necessario in una squadra di vertice. Prossimo impegno mercoledì 24 quando, sempre in casa alle 20.30, andrà in scena il recupero con il Piacenza.
Il top. Mammarella. È il giocatore più propositivo, tutte le palle alte partono dai suoi piedi. Si rende pure pericoloso con due insidiose conclusioni da fuori. Meglio in fase offensiva che difensiva. Segnaliamo pure Nobile per due parate decisive.
Il flop. Il 4-4-2. Non ha convinto per nulla il cambio di modulo. Sono arrivati più cross, questo è vero, ma soprattutto a centrocampo è mancata la fase di costruzione, complice anche la giornata no di Sangiorgi.
Massimiliano Muraro