Più di sette milioni e mezzo di euro per contribuire alla riqualificazione di Dugentesco, Casa Berrina e della Basilica di Sant’Andrea. Sono fondi che la Regione ha stanziato su richiesta del Comune di Vercelli che aveva presentato, nel 2017, un documento contenente la Strategia Urbana Sostenibile Integrata (S.U.S.I.) denominato “Vercelli OSA”, ottenendo, da Torino, l’ammissione al contributo. L’importo è di 7 milioni 865mila 121,05 euro.
La giunta regionale, nella seduta di venerdì 26 ottobre, ha provveduto ad assumere gli atti deliberativi che riguardano i primi tre interventi.
Dugentesco
Il primo intervento riguarderà il restauro e la rifunzionalizzazione della porzione di immobile posta al primo piano del Dugentesco per la realizzazione dell’Atlante del Territorio “Centro di Interpretazione” per un importo di un milione e 350mila euro circa.
Casa Berrina
Un secondo progetto si riferisce alle opere relative al recupero funzionale del piano terreno dell’immobile denominato Casa Berrina, ubicato in via Galileo Ferraris, angolo via Dante Alighieri, per la realizzazione delle “Botteghe Creative”. Gli spazi delle “Botteghe” saranno destinati ad imprese legate a ‘cultura di bottega’, imprese creative che offrano prodotti ed esperienze di alta qualità accessibili ad un pubblico più ampio possibile, selezionate attraverso un bando pubblico.
L’importo di tale progetto è di 375mila euro.
Basilica di Sant’Andrea
Il terzo intervento interessa la basilica di Sant’Andrea e in particolare la torre campanaria e il corpo basilicale prevedendo, tra l’altro, il restauro conservativo della torre e l’efficientamento dell’impianto di illuminazione del monumento. Per un importo di euro 823.000 circa.
“Mi ritengo decisamente soddisfatta e con me la squadra dei miei assessori – dichiara il sindaco Maura Forte – per il lavoro svolto inseguendo e ottenendo questi finanziamenti, lavoro che ha impegnato decisamente la macchina comunale a cui vanno i nostri ringraziamenti. Il contributo regionale ci permette di affrontare dei lavori di risanamento e restauro di alcuni immobili della città che necessitano di tali interventi e di proporre per un paio di essi un utilizzo molto costruttivo. Poter intervenire sul Sant’Andrea proprio alla vigilia delle celebrazioni degli 800 anni rappresenta un regalo a tutta la città.”
