Vercelli – Dalla città gemellata di Pengzhou arriva una prima rilevante quantità di mascherine chirurgiche (diecimila), sovrascarpe (cinquemila paia) e guanti (duemila paia) per l’ospedale di Vercelli.
Lo ha scritto al sindaco Corsaro la responsabile degli Affari esteri della municipalità cinese Liu Qian, specificando che in questo momento l’emergenza in Cina, pur essendosi attenuata, non è ancora finita, ma che, nonostante ciò, il Comune di Pengzhou ha deliberato questo primo, significativo gesto per venire incontro alle esigenze della nostra città (e cioè dell’ospedale Sant’Andrea).
Spiega Carlo Olmo, artefice sia del gemellaggio avvenuto nel 2015 (grazie al sindaco Maura Forte), sia dell’operazione in corso: “Apprezziamo in modo straordinario questo gesto della città di Pengzhou, che è stato reso possibile soprattutto grazie ad un grande amico, mio e di Vercelli tutta, il presidente della Fondazione Italia-Cina Paolo Hu. E contiamo che assai presto che Pengzhou possa inviare altro materiale anti-Coronavirus a Vercelli, secondo le richieste formulate dalla nostra Asl”.
Soddisfatta dell’operazione l’ex sindaco Maura Forte, da anni legata alla comunità di Pengzhou. “Ero certa – dice – che la nostra città gemellata ci avrebbe aiutati. Pensate, per dire il legame tra quella municipalità e la nostra, che alla Exhibition Hall dell’International Sister Cities, ll Palazzo delle Sorellanze, ci sono stand fissi sulla nostra città, anche con opere di artisti vercellesi come la scultrice Carla Crosio e l’incisore Roberto Gianinetti”.
